Tecnologie d’avanguardia in radiologia
Chieti – TAC a 128 STRATI, ESAMI SOFISTICATI SU CUORE, POLMONI, INTESTINO – Dopo la Pet-Tac e la Tac a 64 strati a servizio del Pronto Soccorso, entrambe attive da alcuni mesi, da qualche giorno nell’Ospedale “Santissima Annunziata” di Chieti è in funzione anche un nuovissimo Tomografo Computerizzato. L’apparecchiatura, che adotta una tecnologia di ultima generazione della Siemens con una risoluzione a 128 strati (slides), è in dotazione all’unità operativa di Radiologia. L’investimento sostenuto dall’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti per l’acquisto dell’attrezzatura, i lavori di installazione e il software di gestione è di circa un milione di euro.
Occasione per la presentazione della nuova Tac è stata l’evento dedicato alla «Diagnostica per immagini a Chieti», durante il quale si è fatto il punto sulle nuove dotazioni tecnologiche in uso al “SS. Annunziata”, ricordando le origini. Presenti il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, il direttore generale, Francesco Zavattaro, e il direttore sanitario della Asl, Amedeo Budassi, nonché il direttore del Dipartimento di Radiologia e radioterapia clinica, Giampiero Ausili Céfaro, e il direttore della Radiologia, Antonio Cotroneo.
«Queste nuove tecnologie fanno compiere un salto di qualità all’ospedale di Chieti – ha sottolineato il manager – che aveva a disposizione un parco tecnologico datato e inadeguato. Lo abbiamo fatto senza gravare sulle finanze regionali, attingendo alle risorse interne all’Azienda, e soprattutto conciliando la necessità di innovare con il risanamento economico».
Di impegni mantenuti ha parlato il sindaco Di Primio, il quale ha rilevato come il management della Asl abbia tenuto fede alla promessa di investimenti per il “SS. Annunziata” fatta poco più di un anno fa durante un Consiglio comunale straordinario. «Ma quest’ospedale avrà bisogno in futuro di conservare il proprio ruolo – ha aggiunto – anche in una prospettiva di razionalizzazione e di dialogo con gli altri territori».
L’importanza degli investimenti, invece, è stata evidenziata dal Presidente Chiodi: «Se oggi possiamo tornare a crescere, puntando su nuove tecnologie e nuove competenze – ha detto – è perché abbiamo portato i conti in equilibrio stabile, e non facciamo più debiti. Abbiamo lavorato per rendere la nostra sanità sostenibile senza rinunciare alla qualità, come dimostrano le importanti acquisizioni tecnologiche di Chieti».
La nuova apparecchiatura permette di effettuare rapidamente esami dettagliati di tutti i distretti del corpo, ottenendo immagini digitali di ottima qualità. Il vero valore aggiunto sta nella possibilità di effettuare gli esami Cardio TC. Si tratta di una tecnica che permette di studiare le ostruzioni coronariche utilizzando la Tac, senza effettuare necessariamente la coronarografia, una sorta di esame virtuale molto utile per studiare in maniera non invasiva i pazienti affetti da malattia coronarica e per selezionare quelli da sottoporre eventualmente a intervento di angioplastica (stent coronarici) o di cardiochirurgia vera e propria (by-pass coronarici) che arrivano, quindi, all’intervento con una “mappa” delle ostruzioni coronariche molto dettagliata. Una possibilità che consente al cardiologo interventista o al cardiochirurgo di intervenire in maniera mirata, con grandi vantaggi per i malati.
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