Se Moccia è sindaco, sposa

Rosello – Se si è scrittori, poeti, sceneggiatori, ma anche sindaci, capirta di dover sposare le coppie. Lo scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia (foto) ha celebrato oggi il primo matrimonio civile nelle vesti di primo cittadino di Rosello. Ad unirsi in matrimonio, nella cornice dell’aula consiliare del Comune di Rosello, alle ore 11.30, Lorenzo Cimino (classe ’77) e Maria Viola D’Amico (classe ’80), nativi del piccolo borgo ma da qualche anno a Monza per motivi professionali. “E’ stata per me una grande emozione – afferma Moccia – E, come gli sposi ricorderanno per sempre questo giorno, altrettanto io portero’ nei miei ricordi questo evento particolare”. La cerimonia si e’ conclusa con gli auguri dell’amministrazione comunale, che ha fatto dono ai novelli sposi di una pergamena. Non solo. Il pensiero di un futuro di pace, amore e prosperita’ e’ giunto anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha personalmente inviato a Lorenzo e Maria Viola una pergamena di auguri con cui si e’ unito alla gioia degli sposi e dei loro familiari.