“Telecom, solo riduzioni e tagli”


L’Aquila – “Se andiamo avanti cosi’, la presenza di Telecom in Abruzzo sara’ un ricordo”: e’ quanto sostenuto dai sindacati di categoria Slc, Fistel e Uilcom della Regione che da tempo – affermano in una nota – denunciano il progressivo abbandono dell’Abruzzo da parte dell’azienda Telecom. Infatti solo qualche anno fa l’Azienda occupava nella nostra Regione circa 2000 lavoratori che, con il tempo, sono stati ridotti a poco piu’ degli attuali 600 occupati. Per i sinacati l’Azienda sta sistematicamente defraudando il territorio di intere strutture, con conseguente depauperamento delle professionalita’. Quando si riducono le alternative occupazionali si creano condizioni di forte preoccupazione per la tenuta occupazionale di tutto il comparto e questo e’ quello che sta avvenendo in Abruzzo, dove Telecom continua da anni a chiudere interi reparti e cancellare strutture”.
Le organizzazioni sindacali di categoria hanno indetto, per i lavoratori Telecom della regione, un articolato calendario di mobilitazione che si terra’ per tutto il mese di dicembre. Inoltre, in questo contesto di forte criticita’ occupazionale, Slc ,Fistel e Uilcom fanno notare che non va sottovalutato il tema salariale rivendicato dai lavoratori Telecom che, da una parte, si sono visti negare dall’Azienda Telecom il premio di risultato e, dall’altra attendono da circa un anno il rinnovo del loro contratto nazionale di lavoro per il quale si sono mobilitati lo scorso 17 settembre e 19 ottobre, dimostrando grande partecipazione alla manifestazione di carattere nazionale svolta a Roma.


12 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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