Vi racconto una rapina in centro storico
Chieti – Scrive Luciano Pellegrini: “Ore 12, Via degli Agostiniani a Chieti, quartiere Santa Maria, volevo entrare all’ufficio postale per pagare un conto corrente. Fuori, all’ingresso dell’ufficio postale, un paio di persone impaurite ed una pattuglia dei carabinieri. Ho cercato di entrare, ma la porta era chiusa. Prima che rivolgessi la domanda per conoscere il motivo, mi hanno messo al corrente che pochi minuti prima c’era stata una rapina a mano armata. Tre uomini incappucciati, di cui due con la pistola, hanno intimato alle persone presenti nell’ufficio, di non muoversi ed agli impiegati di consegnare l’incasso.
Ottenuta la somma, di cui al momento non conosco l’importo, sono usciti e si sono diretti verso Via Camillo de Nardis, distante pochi metri, a piedi.
Via Camillo de Nardis è una via che non ha uscita, fa ritornare su Via degli Agostiniani o altre traverse, percorribili solo a piedi.
Un indizio potrebbe essere se erano a conoscenza che potevano scavalcare un facile recinto che ti fa arrivare su via Silvino Olivieri, quindi puoi andare dove vuoi, la cosa più semplice Via del Tricalle e raggiungere lo scorrimento veloce e quindi le autostrada. Intanto sei persone sono state trattenute all’interno dell’ufficio postale a disposizione dei carabinieri per le domande, come da procedura.
La telecamera a circuito chiuso dovrebbe aiutare all’identificazione…resta la sfacciataggine, la sicurezza, la spavalderia di queste tre persone, pare con un’inflessione campana, che di giorno, a piedi, in una via trafficata del centro storico,hanno rapinato un ufficio postale. Con il trascorrere dei minuti, si è creato un capannello di persone che dovevano entrare nell’ufficio postale e i commenti sono stati che… meno male che questa rapina si è conclusa senza danni”.
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