L’Aquila: tasse, INPS e INAIL diffidati
L’Aquila – LOLLI: SITUAZIONE DIFFICILE E PREOCCUPAZIONI – Una diffida a Inps e Inail in merito alla vicenda delle circolari relative al versamento dei contributi e l’invito a tutti i contribuenti a non adempiere a quanto previsto nelle stesse circolari. E’ quanto comunica, in una nota, il sindaco Massimo Cialente al Ministro del Lavoro Elsa Fornero. La lettera e’ sottoscritta anche dal Coordinamento dei Comuni del cratere, dall’Ance provinciale, da Confcommercio, Confartigianato, Cna, Apindustria, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cia, Ungdcec, Ordine Commercialisti, Ordine Consulenti del Lavoro, Associazione Tributaristi, Confcooperative. Ha presenziato all’incontro di oggi l’on. Giovanni Lolli.
“Questa mattina – si legge nella lettera a firma del primo cittadino – si e’ svolta un’assemblea presso il Comune dell’Aquila con il Sindaco, tutte le Associazioni di categoria, i sindacati e gli ordini professionali che firmano la presente. Assemblea convocata per discutere nuovamente delle due circolari con le quali sia l’Inps che l’Inail richiedono, a partire dal 16 dicembre, la restituzione e il pagamento del 60 per cento dei contributi non versati ai sensi della Legge 183 del 12 novembre 2011 (art. 33 comma 28). L’assemblea – prosegue la nota – ritiene che le circolari di Inps e Inail, oltre ad essere sbagliate tecnicamente e quindi inapplicabili, violano una legge dello Stato e non trovano alcuna giustificazione nel documento inviato dalla Commissione Europea al Governo Italiano, nella quale non viene assolutamente enunciata l’apertura di un procedimento d’infrazione nei confronti dell’Italia”. Il sindaco rende inoltre noto che l’assemblea ha deciso, alla luce di queste considerazioni, di inviare, nella giornata di domani, una diffida legale nei confronti dello stesso Ministero del Lavoro, oltre che dei vertici Inps e Inail. “Eventuali conseguenze – conclude la nota – o danni economici indotti alle imprese, quali ad esempio il mancato rilascio del Durc, comporteranno azioni legali individuali o collettive, anche da parte del Comune dell’Aquila, nei confronti sia degli enti previdenziali e assicurativi Inps e Inail, che dei dirigenti nazionali e locali e dei responsabili dei procedimenti”.
LOLLI – L’on. Lolli, sentito questa sera da inAbruzzo.com per telefono, ha manifestato preoccupazione e timori su diverse situazioni (oltre che sul problema tasse) che riguardano direttamente L’Aquila e il cratere. C’è la possibilità che molti emendamenti, ha detto, saltino e che si vada all’approvazione della legge sulla stabilità senza di essi. Questo chiuderebbe la porta alle speranze di poter tornare a beneficiare della Cassa depositi e prestiti. Per il momento, il cosiddetto “decreto mille proroghe” non è ben delineato e si teme che possa svuotarsi di strumenti utili anche per L’Aquila. Le conseguenze potrebbero essere pesanti. Per i precari, secondo Lolli non è stato ancora predisposto strumenti per intervenire, a prescindere dal loro enorme numero. Il provvedimento dovrebbe essere studiato a breve. Ma certezze non ce ne sono, e politicamente il momento è davvero difficile.
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