A Onna le prime 97 case, a Scoppito arriva il villaggio della Sanofi Aventis


L’Aquila – (ore 10,35) – Novantaquattro villette di legno prefabbricate, realizzate dalla Protezione civile e dalla Provincia autonoma di Trento con il contributo economico delle donazioni della la Croce Rossa italiana, e della trasmissione Porta a porta di Vespa, da oggi agli abitanti di Onna. A Scoppito 100 case della Sanofi Aventis. L’appuntamento di oggi a Onna lo ha ricordato Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile, ospite della rubrica ‘La telefonata’ di Maurizio Belpietro su Canale 5. “Sono case definitive che vengono utilizzate in molte zone di montagna, anche sull’Appennino, come chalet e posti di villeggiatura”, ha spiegato Bertolaso. Per gli abitanti del centro storico dell’Aquila (alcune decine di migliaia senza un tetto), invece, sono in costruzione degli appartamenti, “case antisismiche su palazzine di due, tre o quattro piani”. “Durante i lavori – ha annotato il direttore della Protezione civile – gli operai non avvertirono la scossa 4.5 che il 6 luglio scorso colpi’ L’Aquila. Per le altre frazioni, dove il numero dei senza casa e’ inferiore agli abitanti del centro storico del capoluogo, sono pronte queste villette di legno”. Il 29 settembre saranno consegnati i primi 700 appartamenti a L’Aquila destinati a ospitare 2500 persone. Le tendopoli stanno per essere smantellate: “Abbiamo cominciato da quella di piazza D’Armi. Via via si proseguira’ con le altre”, ha detto Bertolaso, che non ha escluso l’utilizzo delle strutture presso la scuola della guardia di finanza in attesa delle case definitive. In albergo, al momento, ci sono 20mila persone ma il numero e’ in calo, mentre nelle tendopoli vivono ancora 11mila sfollati su 30mila. “Tra settembre e ottobre – ha avvertito Bertolaso – tutti andranno via. Nessuno passera’ l’inverno senza avere certezza sul futuro”. Tempi piu’ lunghi ci saranno per la rimozione delle macerie: “E’ un lavoro che non puo’ essere fatto con superficialita’ e la mancanza di discariche, dove portare le macerie, rende il tutto piu’ difficile”. Un’ultima battuta e’ dedicata alla scossa di terremoto in Toscana: “Purtroppo il Mugello e’ altra zona a rischio sismico. Ma al momento non abbiamo particolari preoccupazioni”.
Nei prossimi giorni saranno pronte altre case per i dipendenti di un’azienda farmaceutica che opera a Scoppito. La Aventis Sanofi ha confermato la notizia scrivendo: “A quasi sei mesi dalla notte del 6 aprile, la città di L’Aquila prosegue il cammino in vista di un ritorno alla normalità che aiuti a superare i danni sociali, economici, culturali prodotti dal terremoto.
Due sono le condizioni indispensabili affinché ciò si realizzi in tempi quanto più rapidi possibile: tutela dell’occupazione e diritto all’abitazione. Sanofi-aventis, prima azienda farmaceutica in Italia, ha a Scoppito uno dei 5 stabilimenti sul territorio nazionale e da subito ha offerto il proprio contributo per tutelare queste due esigenze prioritarie
Dopo aver allestito una tendopoli per i 380 collaboratori del sito, la forza vendite locale e le loro famiglie, sanofi-aventis ha dato il via alla realizzazione di un Complesso Residenziale Temporaneo presso il comune di Scoppito composto da circa 100 abitazioni antisismiche e destinato ad accogliere 500 persone. Oggi, dopo 90 giorni di lavoro, sanofi-aventis è lieta di invitarLa alla conferenza stampa di Inaugurazione del Complesso Residenziale di Scoppito, che offrirà lo spunto per riflettere sul valore del lavoro e sul ruolo sociale dell’impresa. Mercoledì 23 settembre, alle ore 12, allo Stabilimento Sanofi-Aventis di Scoppito , Strada Statale 17, Km 22. Daniel Lapeyre, Amministratore Delegato sanofi-aventis Italia, parteciperà alla cerimonia di consegna ufficiale delle abitazioni realizzate alla presenza delle istituzioni”.


15 Settembre 2009

Categoria : Cronaca
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