Film Festival, tutto fra pochi intimi…


Sulmona – Promozione e divulgazione pari a zero, il Sulmona Film Festival potrebbe essere un momento di grande spessore culturale cinematografico, invece non ne parla e non ne sente parlare nessuno. Evidentemente chi lo tiene in vita pensa che debba restare una cosa tra pochi intimi. Sbagliato. Dalle poche notizie che si riescono ad apprendere, l ‘Ovidio d’argento per il miglior film è andato al film ‘The shine of day’ di Tizza Covi e Rainer Frimmel, «per l’elegante contaminazione tra osservazione del reale e messa in scena. L’Ovidio d’argento per la miglior regia è stato assegnato a Antonio Morabito per ‘Che cos’é un Manricò’. Migliore interprete l’attore Walter Saabel in ‘The shine of day’ «per l’equilibrio dimostrato nell’interpretare un personaggio in bilico tra realtà e finzione».
La città set per tanti film, con un’autentica vocazione al grande scherno (e la buona notizia del recupero della locale sala cinematografica, ugualmente poco divulgata) deve evidentemente imparare come prima cosa che il cinema è cultura, ma anche spettacolo, quindi curiosità e attrazione per la gente. Come dire: prima di tutto comunicare. Non lo ha fatto, speriamo che lo faccia in futuro. Comunque un bel festival e una bella manifestazione che giova alla salute della città e della regione.


09 Dicembre 2012

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati