Calcio, Pescara – Genoa 2-0
Pescara – (di M.F.) – Il Pescara torna alla vittoria e lo fa contro il Genoa, diretta concorrente per la salvezza. Il 2-0 maturato all’Adriatico è un risultato che da morale alla squadra abruzzese, considerato che Terlizzi e compagni non assaporavano il sapore del successo dalla partita casalinga con il Parma. La prima vittoria di Bergodi sulla panchina biancazzurra coincide con il primo gol italiano di Ante Vukusic. Il croato premia la fiducia concessagli dal tecnico con la rete del due a zero, importantissima perché chiude la partita. Il Genoa ha molto da recriminare, nel primo tempo, infatti, i rossoblù fanno la partita e si rendono molto più pericolosi degli avversari. Nella ripresa, però, esce fuori il Delfino che con grinta e carattere mette i grifoni all’angolo. Prima Abbruscato e poi Vukusic mettono al tappeto l’undici di Del Neri che di sicuro non passerà una settimana facile. A nulla serve l’ingresso in campo di Ciro Immobile, l’ex biancazzurro non è quasi mai pericoloso e il suo compagno di reparto Borriello, nella ripresa è praticamente impalpabile. Il due a zero finale, forse, premia più del dovuto la formazione di casa che, comunque, ha avuto il merito di credere nella vittoria e con determinazione ha reso nulla la differenza tecnica con gli avversari.
La cronaca. Il Pescara scende in campo con un 4-3-3 con Balzano e Modesto terzini, Cosic e Terlizzi a formare la coppia difensiva centrale, la mediana è affidata a Nielsen Togni e Bjarnason, mentre in avanti c’è il trio Weiss-Abbruscato-Vukusic. Nel Genoa non c’è l’ex Ciro Immobile, con le sortite offensive affidate al solo Borriello supportato dagli inserimenti dei centrocampisti che a turno provano ad aprire la difesa biancazzurra. Il modulo dei grifoni è un 4-1-4-1.
Al 7’ Tozser ci prova su calcio franco, Perin respinge prontamente la conclusione.
Al 16’ un cross di Vargas accarezza la traversa, poi Kucka tenta per due volte la conclusione ma non centra il bersaglio.
Al 23’ occasionissima per il Genoa: Cosic sbaglia lo stop e regala palla a Borriello che a tu per tu con Perin non trova la porta calciando addosso all’estremo biancazzurro.
Al 30’ si vede in avanti il Pescara con Weiss che prova la conclusione dal limite dell’area ma Frey, in tutta sicurezza, blocca il pallone.
Al 37’ è Bjarnason ad impensierire Frey, il destro dell’islandese è respinto affannosamente dal portiere ospite.
Al 40’ è Kucka a far tremare di nuovo la traversa pescarese: il tiro dai venti metri del centrocampista slovacco si stampa sull’incrocio dei pali.
Dopo un minuto di recupero l’arbitro Celi di Bari manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa il Genoa è subito reattivo ed al 1’ di gioco Tozser, con una precisa conclusione di sinistro, costringe Perin a tuffarsi per bloccare la conclusione.
Al 7’ però è il Pescara a segnare. Bjarnason serve Weiss che dal corridoio di sinistra mette al centro un pallone che Abbruscato deve solo appoggiare in rete.
Al 24’ un rapido scambio tra Weiss e Bjarnason porta alla conclusione lo slovacco che dal limite dell’area manda fuori.
Al 28’ il Pescara raddoppia con Vukusic che servito da Weiss firma il suo primo gol in campionato.
Nel finale i padroni di casa controllano le tutt’altro che spasmodiche sortite offensive del Genoa e portano a casa tre punti utilissimi per muovere l’ingenerosa classifica.
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