“Micron, una mazzata all’Abruzzo”
Avezzano – Il crollo della Micron, gli annunciati tagli per 700 persone sono un colpo all’Abruzzo, e il governo deve affrontare la situazione del settore microelettronico, non aspettare i piani ri ridimensionamento così come li serve l’azienda americana a suo piacimento. E’ la presa di posizione del sindaco Gianni Di Pangrazio, foto, che parla di possibile “pesante mazzata sull’occupazione”, di fronte alla quale tutti, a cominciare dal presidente della Regione Chiodi, debbono assumere ruoli determinanti. Per il sindaco occorre prendere le redini della vicenda, e assumere decisioni nella transizione, ma senza tentennare nè perdere tempo.
Quanto a Chiodi, per Di Pangrazio bisogna cambiare atteggiamento e cercare le strategie di difesa stranua di un settore produttivo che costituisce il pilastro dell’export abruzzese, costituendone almeno il 10%.
Di Pangrazio ha assunto il ruolo di mediatore e stimolatore di autorità , politici e istituzioni, non solo a livello regionale, perchè i piani Micron non possono essere attesi e poi subiti, specie se è vero che appartengono ad una occulta strategia che viene da lontano.
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