SAGA, più ricavi, risparmi e passeggeri: la Regione finalmente se n’è accorta
Pescara – (di Stefano Leone) – LAURETI ILLUSTRA I DATI 2012 – LA REGIONE ABRUZZO PREVEDERA’ LA VOCE AEROPORTO NEL BILANCIO 2013 – Grafici, numeri e percentuali, li ha illustrati oggi con dovizia di particolari il Presidente S.A.G.A., (Società Abruzzese gestione Aeroporti), Lucio Laureti (foto). In una inconsueta scelta di giorno festivo, il vertice SAGA ha inteso indottrinare sui risultati ottenuti dalla struttura aeroportuale pescarese. Davanti agli altri membri del C.d.a. di SAGA, il Presidente ha detto:
“Abbiamo lavorato in una linea di continuità con la precedente amministrazione, perseguendo il duplice obiettivo di risanamento e sviluppo: abbiamo ridotto i costi relativi a Ryanair, ai fornitori, persino al personale, in modo inversamente proporzionale alla mole di lavoro. Abbiamo aumentato i ricavi e il numero di passeggeri, come si desume da Assaeroporti che indica su Pescara un dato progressivo gennaio-ottobre pari a + 2,1%. L’exploit di novembre, in un contesto globale di recessione, indica un + 6,1%”.
I numeri dell’incoming sull’aeroporto con un 73% dei passeggeri di provenienza italiana, 22% non italiana ma area UE e un 4% di passeggeri di area extra UE. Il dato riferito ai mesi di Luglio e Agosto, notoriamente mesi di maggiori flussi di movimento, è in dato che si attesta sui 121.130 passeggeri per lo scalo. Sempre sul dato passeggeri, soddisfacente rilevare che la quota consistente sui rientri sulle andate, conferma l’esistenza di un effetto attrattivo del territorio abruzzese piuttosto consistente. Questo dato conferma, in un contesto difficile, la sostanziale tenuta dei flussi di traffico nell’anno in corso, considerando che novembre 2012 registra circa un + 6% rispetto al 2011. Sebbene i mesi post-estivi siano caratterizzati nell’ambito del flusso turistico da un calo fisiologico, quest’anno gravato dalla consistente recessione economica, nel dato progressivo gennaio-ottobre lo scalo pescarese detiene un + 2,1% rientrando in una minoranza di aeroporti contrassegnati col segno positivo. Un fattore da ricondurre ad un dinamico movimento di passeggeri abruzzesi sia sul fronte turistico sia su quello commerciale, che determina un’economia locale piuttosto attiva.
“Non vedo alcun altro settore economico nel nostro territorio che abbia performance migliori, – ha continuato Laureti – per la Regione non si tratterebbe di un costo, ma di un investimento. Se si considerano poi le tasse regionali per l’aeroporto, il contributo (che si moltiplica per 23 volte in un anno) è davvero minimo. Un Cda si giudica soprattutto da quello che programma. Nel nostro piano di programmazione rientra la rivisitazione dell’aerostazione, il nuovo collegamento con la Russia, le trattative con Alitalia per l’hangar Airone e per nuovi voli”.
E qui, l’affondo nei confronti della Regione; un richiamo, da parte del Presidente, garbato e con toni bassi ma fermo e diretto nel sollecitare l’Ente regionale ad uno sforzo ulteriore per dare una mano a SAGA; un ennesimo appello alle istituzioni regionali:
“Oggi dobbiamo prendere atto che la Regione Abruzzo non ha ancora provveduto all’erogazione dei 5,5 milioni di euro destinati al piano marketing dell’aeroporto d’Abruzzo considerato il continuo procrastino della delibera”.”
Un messaggio avallato e condiviso dall’intero CdA di SAGA presente all’incontro. E qui è arrivata la vera notizia per bocca del Consigliere regionale PDL Lorenzo Sospiri il quale, sollecitato dalla domanda diretta del Presidente Laureti, ha dichiarato che la Regione, nel bilancio di previsione 2013, prevederà la voce Aeroporto Internazionale d’Abruzzo. Sospiri aveva già avuto modo di ribadire, nel corso del suo intervento, che la Regione aveva già investito 16 milioni di euro per lo scalo, (ma in questa cifra sono ricompresi anche i debiti precedenti Ndr), riconfermando la volontà della Regione di puntare sull’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo.
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