Scala mobile, solo un gran pasticcio
Chieti – ANOMALIE TECNICHE, OCCORRE SOSTITUIRE UNA SCALA – Non finisce mai la tormentata storia della scala mobile di Chieti e ora viene fuori che non può funzionare: occorrono molti altri soldi e soprattutto occorre, agli occhi dei cittadini, che si faccia chiarezza su responsabilità e colpe: chi ha sbagliato deve pagare, ma sarà così? In questo paese non siamo molto abituati ai chiarimenti su ciò che accade, e al perseguimento delle responsabilità , quando se ne individuano. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio fa sapere che la Società ATI – Ecoesse, Concessionaria del servizio parcheggi coperti e scoperti e della gestione della Scala Mobile, ha rimesso la seguente nota integrata con nota tecnica fornita dal Responsabile della Ditta KONE: «In relazione al guasto della rampa della scala mobile sita in via Gran Sasso terminal bus di Chieti, che pertanto ha riportato diversi disagi all’utenza. le cause dei continui fermi della rampa in questione risultano collegati a problematiche strutturali dell’impianto, dove già in precedenza l’Amministrazione comunale di Chieti era intervenuta in una importante opera di ristrutturazione per un importo pari complessivo di circa 500.000 Euro.
Purtroppo a causa di anomalie tecniche non evidenti in alcune componenti meccaniche di una delle quattro scale, le stesse dovranno essere sostituite integralmente dalla Kone, società incaricata dalla scrivente per la manutenzione ordinaria e
straordinaria della stessa. Certamente è nostro interesse affinchè l’impianto funzioni perfettamente sia dal punto di vista contrattuale con l’ente sia perchè collega parcheggi dai noi gestiti al centro cittadino. Alleghiamo pertanto comunicazione inviataci dalla Kone in data 04.12.12 dove si evince la tempistica degli interventi e il ripristino del funzionamento a breve termine”. La firma è del presidente della società Ecoesse Alfiero Marcotullio.
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