Cooperative, crescita di occupazione
Pescara – Le imprese cooperative, in Italia, battono la crisi e mettono a segno una crescita occupazionale record, proprio negli anni bui della congiuntura. Tra il 2007 e il 2011, a fronte di un calo dell’occupazione complessiva, gli addetti delle cooperative sono aumentati dell’8 per cento. Nei primi nove mesi del 2012, inoltre, le coop hanno creato 36mila posti in piu’ (+2,8 per cento) portando il numero degli addetti a quota 1.341.000. Lo dicono i dati contenuti nel primo Rapporto del Censis sulla cooperazione italiana, e a commentarli e’ il presidente di Confcooperative Pescara e vicepresidente regionale della Confederazione delle cooperative, Giuseppe D’Alessandro. “Le cooperative crescono, dice, anche se la politica non ha ben compreso la valenza strategica e l’effetto moltiplicatore che l’economia cooperativa e’ in grado di generare. Anche in Abruzzo – prosegue – dovrebbero esserci una attenzione e una premialita’ specifica in termini di incentivi e pressione fiscale sulle imprese cooperative, le quali hanno come principale obiettivo l’occupazione ed il reddito dei soci. Per l’immediato futuro – conclude D’Alessandro citando i dati contenuti nel Rapporto – gli obiettivi prioritari sono riduzione dei costi e accesso a nuovi mercati anche se le coop sono generalmente poco orientate a operare all’estero: solo il 7,4 per cento esporta e solo il 2,2 per cento e’ impegnato in joint venture con stranieri. Il primato dell’export spetta all’agroalimentare”. Quaranta anni fa le cooperative italiane erano 10.000 e occupavano 200.000 persone, mentre oggi sono 80.000 ed occupano 1.350.000 persone.
Non c'è ancora nessun commento.