Arresti Provincia… (2): i dettagli delle indagini


L’Aquila – PER SPECCHIO I GIUDICI TEMEVANO PERICOLO DI FUGA – (Nelle foto: la Guardia di finanza e , sotto, i pm dell’inchiesta D’Avolio, Gallo e Mancini, e il gip Gargarella) – Nell’ordinanza di custodia cautelare che stamane ha portato tra gli altri in carcere il direttore generale della Provincia, ing. Angelo Valter Specchio, (detenuto nel carcere di Teramo), composta di 135 pagine, c’è – secondo quanto riferisce l’agenzia AGI – un capitolo dedicato sull’utilizzo della Bmw serie “5″ di proprieta’ dell’Ente, che il dirigente avrebbe fatto per scopi personali, recandosi con donne a Roma, nelle Marche, in vari ristoranti, in concerti, per prelevare un’amica e recarsi in albergo sulla riviera romagnola e per farsi accompagnare da due ragazze all’aeroporto di Fiumicino (Roma) luogo in cui partiva in vacanza alla volta di Palma de Maiorca. Secondo i carabinieri del Ros, i finanzieri del Nucleo di polizia Tributaria e gli agenti dello Sco della Questura, tutti dell’Aquila, le investigazioni hanno evidenziato come l’ingegnere Specchio “si rendesse disponibile ad accettare regalie offerte dall’impresa Pellegrini per il tramite del suo “procuratore speciale”, impegnato nei lavori post-sima del Liceo “Vitruvio Pollione” di Avezzano. In particolare – si legge nell’ordinanza di cusotdia cautelare – il 12 giugno all’interno della Bmw in uso allo Specchio e’ stata registrata una conversazione nel corso della quale lo stesso direttore generale della Provincia dell’Aquila anticipa alla romena ‘Lena’, dedita alla prostituzione che trascorreranno qualche giorno in Sardegna presso l’albergo “Le Dune”". A curare il soggiorno di Specchio, lo stesso procuratore speciale della societa’ Pellegrini “prenotandogli la struttura ricettiva, sostenendo le spese di noleggio dell’autovettura utilizzata dallo Specchio per i suoi spostamenti privati in Sardegna”. “L’albergo – si legge sempre nell’ordinanza – risulta essere stato pagato in contanti dalla donna di Sopeccio, circostanza probabilmente adottata da Specchio per evitare la tracciaibilita’”. Secondo gli investigatori il pagamento sarebbe stato fatto dal Pischedda (procuraore speciale della ditta Pellegrini) il quale avrebbe consegnato il denaro alla donna, che appare quale intestataria della ricevuta del resort. Gli accertamenti eseguiti dagli agenti di polizia di frontiera di Cagliari-Elmas, hanno evidenziato che le spese di noleggio dell’auto utilizzata dalla coppia sono state liquidate dal Pischedda e che lo stesso Specchio aveva soggiornato presso la struttura ricettiva “presso la camera numero 9 con la cittadina romena, alla quale Specchio ha pagato le spese di viaggio di andata e ritorno per la Romania, consegnando cash 2 mila euro e nel corso della sua permanenza all’estero ha inviato altri 1.500 euro tramite Western Union”.
PERICOLO DI FUGA – Secondo il Gip Giuseppe Romano Gargarella, foto, firmatario delle tre ordinanze di cusotdia cautelare, in particolare per Specchio in carcere, “l’eterogeneita’ dei delitti commessi dal direttore generale della Provincia denota una personalita’ a tutto tondo, diretta a porre in essere reati di vario genere abusando del suo ruolo”. Per lui, inoltre, ci sarebbe “il perciolo di fuga in Romania”.
Fa correttamente rilevare il pm – si legge nella voluminosa ordinanza – che se Specchio arriva a lucrare sull’uso di un’autovettura laddove gestisce illecitamente appalti per milioni di euro, se arriva in tale contesto milionario a truffare lo Stato per poche decine di migliaia di euro a favore del nuovo marito della moglie, cio’ significa che vi e’ proclivita’ e inclinazione a delinquere”. In ordine ai fatti contestati sotto il profilo della cosiddetta “ospitalita’” degli studenti delle scuole superiori, “gli estremi del reato sono emersi sia dalla palese violazione della normativa in materia, che non permetteva le soluzioni adottate per mancanza dei necessari requisiti di legge, sia dal fatto che vennero non considerate le soluzioni rispondenti a criteri di economicita’ prosepttate dai presidi e direttori scolastici”. Specchio oltre a ricorpire l’incarico di direttore generale della Provincia dell’Aquila, e’ anche dirigente di primo settore delle Opere Pubbliche, direttore dei lavori di messa in sicurezza di tutti gli istituti scolastici extra cratere, presidente della Commissione di valutazione dei progetti redatti dalle imprese per la messa in sicurezza degli istituti scolasdtici. Per il Gip nei riguardi di Specchio, “sussiste il pericolo di fuga, in ragione di documentati contatti con soggetti stranieri, in particolare in Romania che potrebbero fornirgli ospitalita’ e dunque aiutarlo a sottrarsi all’attivita’ giudiziaria in corso considerata la gravita’ dei reati contestati e stante le necessita’ di ulteriori approfondimenti investigativi”.


03 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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