Pescatori, impegno dalla politica
Pescara – I parlamentari abruzzesi si impegnano ad individuare i fondi da destinare alla marineria pescarese per assicurare alla categoria i mancati introiti dei mesi di dicembre gennaio febbraio prossimi e per coprire gli oneri derivanti dai mutui e relativi interessi per l’annualità 2013.
L’impegno è stato confermato questa mattina dal senatore Giovanni Legnini, il quale ha incontrato armatori e pescatori che da circa un mese stanno protestando sulla banchina nord all’interno di un gazebo per sollecitare l’attenzione delle istituzioni e della città sulle problematiche derivanti dal mancato dragaggio. Con Legnini c’erano il sindaco Luigi Albore Mascia e i
consiglieri comunali Enzo Del Vecchio e Massimo Pastore. Dagli operatori del porto è partito un Sos al Governo e al Parlamento e Legnini ha annunciato che si sta lavorando a un provvedimento ad hoc che porterà la firma dei senatori Marini, Tancredi, Pastore, Quagliariello e Legnini stesso, un emendamento ad hoc per il mondo della pesca del capoluogo adriatico da portare all’attenzione del Senato in sede di conversione della legge di stabilità finanziaria.
L’importo sarebbe di 4 milioni di euro. La richiesta avanzata da Pescara è che i fondi in questione transitino per il Comune.
E’ stato invece già sottoscritto l’emendamento, che ha l’avallo del Governo e la copertura finanziaria, per un
importo di 9 milioni, che garantisce la copertura del progetto di escavo del porto di Pescara. La pressione della marineria – dicono soddisfatti armatori e pescatori – ha ricompattato l’intera classe politica abruzzese attorno ad un problema che rischia di mettere in crisi la città e l’economia regionale.
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