Pozzi, chiesta proroga
L’Aquila – La Coldiretti L’Aquila, a due mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande di derivazione delle acque pubbliche, esprime grande preoccupazione per l’impossibilita’ di regolarizzare – da parte degli imprenditori agricoli – le migliaia di pozzi presenti sul territorio regionale. Nella sola conca del Fucino se ne stimano oltre 5.000 e ad oggi sono state presentate pochissime istanze di regolarizzazione. Una emergenza a cui Coldiretti risponde chiedendo alla Regione una proroga di almeno un anno. “La regolarizzazione dei pozzi, fondamentale per la salvaguardia delle falde e assicurare un monitoraggio costante sull’uso delle acque pubbliche superficiali e sotterranee, richiede una procedura molto lunga, complessa e onerosa a causa dei documenti tecnici richiesti da alcuni enti” evidenzia il direttore di Coldiretti L’Aquila Massimiliano Volpone.
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