Lavoro in Abruzzo, bonus per assunzioni
Pescara – (Foto: l’assessore Gatti) – E’ aperto da oggi e fino al 31 gennaio 2013 l’avviso pubblico “Lavorare in Abruzzo 3″ che prevede bonus del valore di 10.000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori, 15.000 euro per le donne e i giovani under 35. L’avviso e’ finanziato con 8 milioni di euro del Programma Operativo FSE 2007/2013 ed e’ la naturale evoluzione della best practice “Lavorare in Abruzzo” che dal 2010 ha prodotto oltre 3.000 nuovi posti di lavoro in Abruzzo in oltre 1.000 aziende. L’iniziativa punta all’incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali regionali ed e’ diretto ai datori di lavoro e alle imprese abruzzesi che intendono incrementare i livelli occupazionali. Si prevedono oltre 600 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato.
I contenuti dell’avviso pubblico sono stati presentati alla stampa dall’assessore al Lavoro, Paolo Gatti: “Grazie a ‘Lavorare in Abruzzo’ – ha spiegato – abbiamo creato in questi anni oltre 3.000 nuove opportunita’ concrete di lavoro a tempo indeterminato. Per primi in Europa, all’inizio della crisi economica, abbiamo scommesso sull’idea dei bonus assunzionali e oggi possiamo presentare la terza edizione di un progetto che non solo ha riscosso un enorme attenzione da parte del mondo produttivo abruzzese, ma ha dato risposte concrete a quelli che a nostro avviso sono i principali problemi da risolvere: la mancanza di lavoro, il lavoro precario, la scarsa occupazione femminile e giovanile. Restiamo in trincea, la crisi e’ dura e gli effetti recessivi delle scelte compiute dal governo nazionale si fanno sentire sulle famiglie, sulle imprese e sui lavoratori. Ma il tessuto sociale abruzzese continua a rispondere positivamente alle nostre sollecitazioni: ben 1.408 studenti hanno ottenuto i voucher per l’alta formazione, 1.000 donne sono entrate nel mercato del lavoro grazie alla prima edizione del progetto ‘La crescita e’ donna’ che a breve riproporremo, altri 663 giovani ragazzi hanno un lavoro a tempo indeterminato grazie alla nostra iniziativa ‘Giovani (in)determinati’ con la quale abbiamo esaurito, e pochi ci credevano, un plafond di 10 milioni di euro. Sono numeri che evidenziano come, se sostenuta, l’impresa abruzzese osa rischiare. Siamo sicuri – afferma Gatti – che l’economia della nostra Regione sapra’ cogliere anche questa ennesima scossa, dando una nuova opportunita’ ad almeno altri 600 lavoratori”.
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