Riordino comuni, sentiamoli
L’Aquila – D’AMICO PROPONE RIUNIONE CAL SULL’ARGOMENTO -In relazione al progetto di legge regionale n.457/2012 “Norme per il riordino territoriale dei Comuni” d’iniziativa della Giunta regionale, nel corso della audizione odierna nella commissione competente, tutte le rappresentanze sociali e le Istituzioni locali si sono dette contrarie all’impostazione della norma così come formulata, in quanto determinerebbe una sostanziale disgregazione degli ambiti territoriali ottimali, definiti dalla legge regionale n.10/2008 e della sua conseguente applicazione da parte della Giunta Chiodi. “Per questo motivo – ha dichiarato il Consigliere D’Amico – nella seduta della Commissione ho chiesto al Presidente Ricciuti di concordare una sessione del Consiglio della Autonomie Locali con la partecipazione di tutti i Sindaci abruzzesi e dell’Assessore Carlo Masci, per definire un percorso ampiamente condiviso nella formulazione del testo della legge , al fine di garantire, nell’ambito della cessazione delle Comunità Montane, la salvaguardia degli ambiti ottimali di coesione tra i Comuni, attraverso lo strumento delle Convenzioni e della formazione di Unione di comuni Montani adeguatamente sostenute dalla Regione Abruzzo “Alle Convenzioni e poi alle Unioni di Comuni per ambiti ottimali potranno essere conferite oltre le deleghe di funzioni regionali, anche deleghe già attribuite alle province, ora in fase di riordino.
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