Agli abruzzesi il PD va bene così
Se è vero, come dice l’on. Vittoria D’Incecco, che in Abruzzo alle primarie Bersani ha avuto più consensi rispetto ad altre regioni, anche ai digiuni di politica come noi e come la maggior parte dei sudditi (non cittadini) di questo paese, balza agli occhi che il PD e i suoi satelliti e asteroidi in orbita, piacciono così come sono. Insomma, le cose nel centrosinistra stanno bene come stanno. Incluso Vendola e senza strapazzare troppo Renzi.
Le primarie sono andate bene, perchè tanta gente le ha accettate (benchè arruffate e approssimative come sono fino ad oggi) e c’è stato entusiasmo. Nessuno lo può negare. Dunque, non sono state un episodio trascurabile, ma una forte manifestazione della volontà popolare. Il risultato, quindi, significa qualcosa. Gli abruzzesi di centrosinistra vogliono che Bersani resti, e che sia lui il candidato premier. Se alle politiche vincerà o meno, è ben differente discorso, e lo vedremo.
Benchè tante cose vadano così male, benchè particolarmente a L’Aquila la situazione sia drammatica (anche grazie a Barca, vicino a Bersani), non c’è stata sterzata. E’ accaduto ciò che accadde al Comune: la gente rielesse Cialente. La volontà del popolo è sorprendente, sconcertante, come volete, ma è anche sovrana.
Ne tenga conto il PdL, che farfuglia, annaspa, sbanda, si attacca a Chiodi come ad un’ancora di salvezza, ma sente mancare il terreno sotto i piedi. Non sa ancora cosa farà da grande, nè in Italia, nè in Abruzzo. Avrà capito almeno che le primarie funzionano, anche così abbozzate e confuse come si fanno in Italia?
Ma soprattutto, avrà personaggi di valore sufficiente per stimolare la gente?
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