…in poche parole


(di Don Luigi Maria Epicoco) Le cose che contano nella vita di una persona non si possono e non si devono comprare. Non si può comprare l’affetto, il bene, l’amore, la stima. Eppure passiamo tanto tempo della nostra vita a commerciare, a barattare, a comprare e a vendere cose che contano, cose che possono renderci felici. Gesù vuole togliere questa logica commerciale dalla nostra vita e vuole che ci riappropriamo della logica della preghiera, che è la logica della comunione. Chi si sente addosso questo rapporto con Dio allora riesce a vivere senza il bisogno di dover comprare e vendere per essere felice. Non elemosina la vita. Sarebbe interessante capire se avevamo mai compreso che la preghiera serviva a renderci liberi e non era un buono sconto da usare per rendere anche Dio merce di scambio. (Tracce di Parola 23.11.12) luigimariaepicoco@gmail.com


26 Novembre 2012

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.