Da Comuni e Province: Lanciano, L’Aquila, Chieti, Giulianova
RICORSO – La minoranza consiliare del comune ha annunciato il ricorso al TAR per la “mancata trasparenza, legalita’ e legittimita’” del consiglio comunale straordinario di oggi. Lo dichiara su twitter il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Manlio D’Ortona: “Comune di Lanciano, no legalita’, no trasparenza, no legittimita’. Si annuncia ricorso amministrativo”. I capigruppo d’opposizione hanno partecipato per 5 minuti al consiglio iniziato alle 9 come da programma dopo che la prima convocazione era andata deserta sabato, per dare lettura del testo del telegramma inviato per conoscenza al Prefetto di Chieti in cui denunciavano la mancata trasparenza, legalita’ e legittimita’ del consiglio convocato, secondo l’opposizione, irregolarmente dal consigliere anziano Leo Marongiu, il piu’ votato della maggioranza, unico presente sabato nella seduta andata deserta.
L’AQUILA – Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì 26 novembre, alle ore 9.30, nella sala “Sandro Spagnoli” di palazzo dell’Emiciclo (via M. Jacobucci 4). All’ordine del giorno l’esame, e l’assunzione di eventuali provvedimenti consequenziali, in merito all’emendamento al decreto Sviluppo noto come “legge Barca”, relativo alle ragioni di incompatibilità tra le cariche elettive nelle pubbliche amministrazioni e la titolarità di incarichi nella ricostruzione.
Il Consiglio discuterà inoltre in merito all’assestamento generale del Bilancio di Previsione 2012 e all’approvazione dell’atto di indirizzo per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società.
All’attenzione dell’assemblea anche due proposte di deliberazione relative al riconoscimento di debiti fuori bilancio,
DI PRIMIO – Il Sindaco Di Primio, informa che martedì 27 novembre 2012, alle ore 18.00, presso la Sala del Consiglio Provinciale di Chieti parteciperà alla presentazione del “XII Rapporto – Dossier Statistico Immigrazione 2012” organizzato dall’Arcidiocesi di Chieti-Vasto/Caritas e Migrantes Diocesana. Il convegno, moderato dall’avv. Filippo Di Giovanni della Caritas Diocesana Chieti-Vasto vedrà la partecipazione di Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto; Enrico D’Antonio, Direttore Migrantes Regionale; Franco Pittau, Coordinatore Dossier Statistico Immigrazione; Giuseppe Bea, Responsabile Integrazione della Cna Nazionale; Hamid Barole Abdu, poeta e scrittore eritreo.
IMMOBILI PROVINCIA – La Provincia di Chieti ha finalmente un Inventario aggiornato dei Beni immobiliari di sua proprietà, un lavoro che offre un quadro esaustivo della situazione alla data del 31 ottobre 2012. Nell’inventario sono ricomprese le diverse tipologie di immobili: edifici scolastici ed ex edifici scolastici, uffici, case cantoniere, palestre, autorimesse, magazzini, terreni, edifici di proprietà esclusiva e in comproprietà. Le schede che formano l’Inventario sono 185 e contengono planimetrie, fotografie, dati catastali, soggetti locatari, canoni annuali, valori fiscali nonchè eventuali elementi di criticità o problematiche che necessitano di una pronta valutazione e risoluzione. Il valore fiscale dell’Inventario ammonta a 112.570.944 euro.
GIULIANOVA – Dopo la FP–CGIL e la FEMCA–CISL, anche la FIADEL, Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Enti Locali, elogia l’Amministrazione per aver onorato gli impegni assunti con i lavoratori ex SOGESA mediante il loro riassorbimento.
“Le dichiarazioni dei sindacati del comparto ambientale, la FP–CGIL e la FEMCA–CISL prima, la FIADEL ora – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – attestano a chiare lettere ciò che ho sempre sostenuto e ribadito il 6 aprile scorso al PdL locale. E cioè che mentre i 40 lavoratori ex SOGESA operanti a Giulianova non hanno avuto problemi occupazionali perché ci siamo impegnati, mantenendo la parola, per il loro riassorbimento nella Ecologica Sangro, ora RIECO, stabilendo peraltro la loro ricollocazione alle dipendenze del futuro gestore unico che verrà individuato tramite il bando europeo già pubblicato, gli altri invece, non ricollocati e con la cassa integrazione in scadenza, sono in una sorta di limbo. Insomma – conclude il sindaco – noi abbiamo rispettato le normative vigenti mantenendo la parola data perché, è chiaro, abbiamo a cuore il problema occupazionale, consci dei problemi e delle difficoltà dei lavoratori e delle loro famiglie. Problemi e difficoltà tanto maggiori considerando l’attuale, gravissimo momento che stiamo vivendo, sia occupazionale e sia, più in generale, economico”.
Non c'è ancora nessun commento.