Calcio, Destro affonda il Pescara

Pescara – (di M.F.) – Una Roma cinica espugna l’Adriatico. Questo in estrema sintesi è quello che è accaduto oggi al “Cornacchia” di Pescara. I giallorossi, pur non giocando come sanno, trovano il massimo risultato con il minimo sforzo e grazie al gol di Mattia Destro in avvio di gara, trovano i tre punti che portano il sole in riva al Tevere. Il Pescara oggi ha salutato Zeman, tecnico che l’anno scorso ha sorpreso tutti portando i biancazzurri sul tetto della Serie B. Il Boemo è stato salutato da tutto lo stadio che, oltre a ringraziarlo per il lavoro svolto, ha anche conosciuto il nuovo coach Daniele Bergodi. L’allenatore ha stravolto il modo di giocare dei pescaresi che oggi sono scesi in campo con un inedito 3-5-1-1. Dopo il gol giallorosso il match vive una fase di stanca, con una Roma troppo leziosa e un Pescara che prova timidamente a riequilibrare il risultato. Nel finale Abbruscato ha la palla dell’uno a uno ma la difesa della Roma è provvidenziale nel chiudere il tentativo dell’attaccante adriatico.

La cronaca. Il Pescara scende in campo con tre difensori centrali, ovvero Romagnoli, Terlizzi e Bocchetti, in mediana Bergodi stravolge tutto facendo esordire Togni affiancato da Nielsen e Bjarnason, sulle ali giocano Balzano e Modesto, mentre in attacco Quintero avrà il compito di finalizzare per Elvis Abbruscato.
Nella Roma è indisponibile Lamela per un problema al legamento della caviglia, al suo posto nel tridente spazio a Destro.
Alla prima occasione la Roma sblocca la partita: punizione di Totti, Perin respinge sui piedi di Destro che ribadisce in rete.
Al 18′ ancora un calcio franco di Totti costringe Perin alla deviazione con i pugni.
Al 31′ Piris crossa dalla destra, la palla è un invito a nozze per Mattia Destro che di testa impegna l’estremo abruzzese.
La ripresa si apre nel segno di Florenzi il cui sinistro a fil di palo mette i brividi a Perin. Poco dopo è Destro ad andare vicino al raddoppio ma è bravo il portierino biancazzurro a chiudere lo specchio della porta al centravanti capitolino.
Al 30′ ci prova Totti dalla distanza, ancora una volta Perin risponde presente.
Il finale, dopo ottanta minuti amorfi è tutto di marca pescarese: Al 37′ una conclusione di Abbruscato è deviata da Piris, poco dopo è ancora Abbruscato a provarci ma questa volta ad opporsi è Castan.
Finisce 1-0 per la Roma. Il Pescara visto oggi è stato troppo timoroso per poter sperare di non perdere.

Pescara – Roma 0-1 (0-1)

PESCARA (3-5-1-1) Perin; Romagnoli, Terlizzi, Bocchetti; Balzano, Nielsen, Togni (28′ st Soddimo), Bjarnason, Modesto (34′ St Caprari); Quintero (51′ Weiss); Abbruscato. A disp: Pelizzoli, Crescenzi, Cosic, Celik, Soddimo, Weiss, Vukusic, Brugman, Caprari, Jonathas. All. Bergodi

ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi (70′ Marquinho), Destro, Osvaldo (41′ st Tachtsidis), Totti. A disp.: Lobont, Svedkauskas, Burdisso, Romagnoli, Dodò, Marquinho, Perrotta, Tachtsidis, Lopez. All.: Zeman.
Arbitro: Gervasoni. Guardalinee: Posado e Iannello. Assistenti di porta: Peruzzo e Merchiori. IV uomo: Passeri.

Marcatori: Destro 5′pt

note: ammoniti: Soddimo.

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