Micron, Di Pangrazio corre ai ripari
Avezzano – LA POLITICA AQUILANA NON SI PREOCCUPA, EPPURE 300 LAVORATORI SONO DEL CAPOLUOGO – Micron, ormai è un’emergenza non solo per Avezzano e per la Marsica, ma per mezzo Abruzzo. Tra i 1600 dello stabilimento marsicano, infatti, figurano almeno 300 lavoratori aquilani e 200 peligni, quindi il problema è territoriale, riguarda tutta la provincia e parte della regione. Per il momento, tuttavia, a prenderlo di petto è il sindaco Gianni Di Pangrazio, che ha convocato colleghi marsicani, sindacati, categorie produttive, rappresentanze professionali, e politici vip. Il vertice c’è stato, questa mattina, in comune e tra i politici si sono visti l’on. Pelino e l’on. De Laurentiis. Da L’Aquila nessuno, anche se, tanto per ripetere ciò che tutti i politici aquilani dovrebbero sapere a memoria, 300 dipendenti Micron sono aquilani e dei dintorni. Ma tutto ciò pare non preoccupare i vip e i big del capoluogo. Lo sanno che la Micron è un problema anche per loro?
La crisi della grande azienda americana, ha detto Di Pangrazio, richiede mobilitazione e un documento strategico. Esistono molte potenzialità che non possono essere trascurate: da evitare che semplicemente la Micron molli ad altri imprenditori, che magari potrebbero acquistare e naturalmente ridurre il personale o addirittura trasferire il sito. Un allarme, quindi, che il sindaco di Avezzano non sottovaluta ed ha colto al volo, sollecitando partecipazione e attenzione. per l’on. Pelino occorre subito stabilire una linea di azione. Per De Laurentiis, necessario muoversi, tentare ogni strada, proporre nuove iniziative.
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