Fini auspica riforma condivisa
Montesilvano – “Auspico che si faccia una riforma elettorale con la piu’ larga condivisione possibile perche’ una legge elettorale fatta con una maggioranza contro un’altra parte del parlamento determina il sospetto di una legge fatta per favorire qualcuno e danneggiare qualcun altro”. Queste le parole di Gianfranco Fini, leader di Fli, oggi a Montesilvano. “Spero che tutti siano coscienti che chi si prende la responsabilita’ di dire no, poi paga un costo salato – ha aggiunto – e se non si dovesse fare la riforma della legge elettorale la credibilita del sistema sarebbe ancora inferiore”. Per Fini gli italiani non si appassionano al dibattito, che “al momento sta bloccando l’ipotesi di una legge elettorale condivisa”, sulla soglia minima da raggiungere per far scattare il premio di maggioranza di una coalizione.
Sarebbe piu’ comprensibile, ha fatto notare, un “dissenso sull’impianto che sulle percentuali. Spero che si trovi un compromesso sulla soglia”, si e’ augurato, sottolineando anche che “serve il premio di governabilita’”. E poi, sempre sulla legge elettorale, il leader di Fli ha definito “essenziale” che il cittadino “abbia il diritto di scegliere deputati e senatori”. E’ vero che “la preferenza puo’ causare lievitazione delle spese – ha concluso – ma si puo’ pensare a qualche correttivo come la fissazione di un tetto di spesa massimo”.
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