Con affetto, un “Largo Torlontano”
Pescara – (di SteLeo) – “Pescara rende omaggio a Glauco Torlontano e da domani, sabato 24 novembre, avremo un’area della città, immediatamente adiacente l’ospedale civile ‘Santo Spirito’, che porterà il suo nome, ‘Largo Glauco Torlontano’. E’ questo il modo con il quale l’Amministrazione comunale ha deciso di ricordare l’uomo, il medico, il politico, soprattutto la persona libera e civilmente impegnata, scomparso un anno fa, ed è il nostro modo per ringraziarlo per una vita spesa per Pescara e per la medicina, un’esistenza vissuta nell’esclusivo interesse del territorio e dei cittadini”.
Queste le parole del Sindaco; la cerimonia intitolativa domani, sabato 24 novembre, alle 11.00, dinanzi all’ingresso visitatori dell’Ospedale civile, nel punto di incrocio tra via Fonte Romana e via Monte Faito. Alla conferenza stampa di questa mattina presenti la moglie, signora Teresa, il figlio Giuliano (giornalista parlamentare Mediaset) e i familiari più stretti.
“Glauco – ha detto il sindaco Albore Mascia – è stato un uomo che ha attraversato tutti i grandi cambiamenti epocali, dal fascismo alla guerra, quindi la ricostruzione, il tramonto della prima Repubblica e la nascita della seconda. Era innanzitutto un medico, uno dei pionieri dell’ospedale civile di Pescara, ematologo, fondatore del reparto stesso di Ematologia a Pescara che, grazie alla sua instancabile e quotidiana attività è diventato quel centro di eccellenza di fama internazionale che oggi noi tutti conosciamo, grazie anche al lavoro portato avanti dai suoi allievi, tra cui il professor Fioritoni e il professor Di Bartolomeo. Pensiamo che è stato proprio il ‘pescarese’ Torlontano a eseguire il primo trapianto di midollo su un paziente affetto da leucemia, dando una speranza di vita ai tanti, tantissimi bambini che si sono rivolti a lui perché affetti da un tumore del sangue. Un medico che, come tutti raccontano, viveva il suo ospedale, di giorno, di notte, spesso senza fermarsi un attimo per riposare, per stare accanto ai suoi pazienti, per studiare, per cercare sempre nuove cure”.
E tra i suoi pazienti c’è stato anche un Santo, Padre Pio da Pietralcina che conobbe quanto Glauco fu primario di medicina nell’ospedale di San Giovanni Rotondo.
“La norma impone di dover attendere almeno dieci anni dalla morte prima di poter intitolare una via a una persona, ma noi abbiamo deciso di anticipare i tempi intitolando a Glauco un ‘Largo’, ovvero l’area antistante l’ingresso visitatori del suo ospedale civile, nel punto di incrocio tra via Fonte Romana e via Monte Faito. E abbiamo voluto intitolargli un Largo situato nei pressi dell’ospedale civile perché era per noi la scelta più naturale, più ovvia, perché siamo certi che Glauco avrebbe voluto così, schivo dinanzi ai riflettori, ma sicuramente avrebbe sorriso all’idea di restare sempre vicino nel cuore e nei pensieri di quei medici e quei pazienti che tanto lo hanno amato e ancora oggi lo portano con sé”.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale – ha detto Giuliano Torlontano – per aver dato seguito a una decisione tempestiva assunta in un quadro bipartisan dal Comune già all’indomani della scomparsa di mio padre, ossia quella di dedicargli una strada vicina il più possibile all’ospedale che è stata la seconda casa di mio padre, con quell’ospedale si è identificato l’impegno professionale e civile, lui credeva fortemente nella sanità pubblica e il suo contributo per l’ampliamento della sanità pubblica è stato fondamentale. Oggi assistiamo all’omaggio reso a un uomo che negli anni delle sue battaglie politiche nel Consiglio comunale di Pescara talvolta è andato al di là delle distinzioni tra maggioranza e minoranza, come nel ‘caso’ della filovia, e se alla fine è maturata la decisione di realizzare quell’importante opera pubblica a Pescara il merito è stato anche di mio padre e delle battaglie che hanno accompagnato la sua esperienza in ambito sanitario perché il potenziamento del trasporto pubblico era visto come un contributo fondamentale per la battaglia per la tutela dell’ambiente. La cerimonia di commemorazione di domani sono certo che sarà il modo migliore per ricordare Glauco Torlontano, integrando la sua attività professionale e politica ed è importante che la decisione, l’iniziativa, sia partita dal Comune di Pescara, l’Istituzione che meglio di ogni altra può unire nel ricordo tutti gli aspetti dell’impegno di mio padre, come medico, ricercatore e politico”.
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