I pensieri dell’ “immaginifico sindaco”
L’Aquila – Scrive L’Aquila Città Unita: “L’immaginifico Sindaco della Città Capoluogo di Regione lamenta sulla rete : “Vorrei che gli aquilani fossero più solidali fra loro, basta polemiche fra terremotati” e lancia una serie di alibi nella difesa dell’indifendibile.
Scrive il Sindaco su “internet”: “Sto lavorando per pagare il CAS ottobre e novembre prima di Natale. Ottobre sta portando via tempo perché stiamo caricando i dati del censimento e perché il governo ci ha chiesto di verificare chi era residente in alloggio classificato B o C che come è noto ha perso il diritto al Cas”
L’Aquila Città Unita risponde: dopo 4 anni ancora caricate i dati? Ancora non sei in grado Tu e la Tua amministrazione di sapere chi è nel diritto e chi ne approfitta?
Scrive il Sindaco: “Sapete cosa vorrei? Che a turno, tutti i miei concittadini passassero un giorno, solo un giorno, accanto a me, in ufficio”.
L’Aquila Città Unita risponde: Ti ricordiamo ciò che, pubblicamente, abbiamo dichiarato in una lettera aperta che non ha avuto risposta; era del 18 Febbraio 2012, rileggila con attenzione perché in quella lettera aperta c’erano descritte tutte le Tue carenze, la Tua incapacità amministrativa, la Tua tattica di dividere, di trovare il nemico per addossare le responsabilità che non hai saputo assumerti e – fra le righe – anche il Tuo desiderio di soggetto politico in cerca di un immaginifico futuro, magari nel Parlamento Europeo!
Hai chiesto, pubblicamente, di accompagnarti – per un giorno – nel tuo percorso di Sindaco: L’Aquila Città Unita aderisce alla Tua richiesta e Ti propone di essere vicino a Te nel giorno in cui si discuterà in Consiglio Comunale l’Ordine del Giorno presentato da “L’Aquila Città Aperta” nel quale verrà chiesto l’impegno della Tua amministrazione a sostenere unanimemente, nei confronti del governo, la necessità di avere, né più e né meno, che il trattamento riservato all’Emilia Romagna
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