Caramanico e le frane, storia infinita
Caramanico Terme – PRECIPITATO A VALLE DALLA CIVITA UN GIGANTESCO MACIGNO – (Foto: la rocca della Civita che incombe su Caramanico) – Caramanico e le frane, i crolli naturali, una convivenza mai facile nel tempo, con episodi anche drammatici, come la immensa frana degli anni Ottanta a monte del paese, nella zona prossima al cimitero. Adesso un nuovo episodio, sia pure isolato: il crollo di un immenso macigno rotolato fin sulla strada per S.Eufemia, nella quale si è aperta una voragine. Per fortuna quando non c’era nessuno nella zona.
Dopo il distacco dell’enorme masso roccioso dalla rocca detta La Civita, sulla strada regionale 487 si è creata la voragine, nel centro abitato di Caramanico, a pochi passi dal belvedere. Il da farsi è stato pianificato oggi nel corso di un incontro tra rappresentanti di Provincia, Comune, Vigili del fuoco e Forestale. Si è provveduto ad interdire l’accesso e il transito al tratto di strada interessato dal crollo e nei prossimi giorni si provvederà al “disgaggio” di altri massi potenzialmente instabili che si trovano in zona. Il masso si è distaccato da alcune centinaia di metri di distanza dalla carreggiata stradale ed è precipitato, presumibilmente, anche a seguito delle copiose precipitazioni dei giorni scorsi. Si sta lavorando alla perlustrazione della pendice per individuare eventuali ulteriori situazioni di instabilità . La viabilità alternativa è rappresentata dalla sp 68 e dalle arterie comunali. “Contiamo – dicono il presidente della Provincia Guerino Testa e l’assessore Roberto Ruggieri – sulla collaborazione di tutti e anche sulla pazienza degli automobilisti per gli inevitabili disagi che subiranno i collegamenti nella zona. Non appena ci saranno le condizioni provvederemo a ripristinare l’arteria”.
Non c'è ancora nessun commento.