Odg per il finanziamento agevolato
L’Aquila – Un ordine del giorno volto a ottenere il ripristino del finanziamento agevolato per la ricostruzione. Questa l’iniziativa del consigliere comunale Emanuele Imprudente (foto), capogruppo di “L’Aquila Città Aperta”. “Il documento – ha spiegato Imprudente – che vede come primo firmatario il collega consigliere del gruppo “L’Aquila Città Aperta” Giorgio De Matteis e che è stato condiviso e sottoscritto da tutti i consiglieri di opposizione, prende le mosse dalla preoccupante situazione che si è venuta a creare con le ultime disposizioni del Governo in materia di ricostruzione. Escludendo la possibilità, per i cittadini, di ricorrere allo strumento del contributo agevolato, e non prevedendo, per L’Aquila e per il cratere, un rifinanziamento del plafond della Cassa Depositi e Prestiti, si determina, infatti, il concreto, gravissimo pericolo di una paralisi della ricostruzione. Si tratta – ha proseguito Imprudente – di una decisione inspiegabile, dal momento che quanto viene escluso per L’Aquila viene invece concesso per la ricostruzione in Emilia, per la quale il Governo prevede un fondo di 6 miliardi di euro sulla Cassa Depositi e Prestiti. La questione è di tale gravità che la politica e le istituzioni locali hanno il dovere di attivarsi ai massimi livelli, poiché i cittadini e le imprese hanno il diritto di avere certezze sui tempi della ricostruzione e sul flusso delle risorse finanziarie ad essa destinate. Per questa ragione, ai fini di tutelare il processo di ricostruzione, – ha concluso il consigliere – l’Ordine del Giorno che abbiamo presentato impegna il sindaco a sostenere, nei confronti del Governo, la richiesta di ripristinare il finanziamento agevolato della Cassa Depositi e Prestiti con adeguate risorse economiche, al fine di consentire, come si legge nel documento, una reale, rapida e concreta ricostruzione della città dell’Aquila. Si invita, inoltre, il primo cittadino ad attivare, di concerto con la Conferenza dei capigruppo, ogni iniziativa atta a coinvolgere le forze politiche e sociali della città nei confronti delle rispettive rappresentanze nazionali e a sollecitare, infine, i presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila affinché si attivino a loro volta nei confronti del Governo nazionale. Mi auguro, data l’importanza del documento, che il presidente del Consiglio comunale voglia fare in modo che approdi al più presto possibile all’attenzione dell’aula”.
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