CI HANNO RIPENSATO: CENTRO RIAPERTO
L’Aquila – Difficile cercare un filo logico in ciò che, quasi febbrilmente, decidono e fanno in Comune in questo periodo. Forse è anche meglio rinunciare alla ricerca, e raccontare i fatti. Hanno riaperto il centro storico. Oggi è stata emessa un’ordinanza in tal senso, con una lunga sfilza di premesse (inutili) che risparmiamo ai lettori, i quali non hanno certo bisogno di burocratichese.
Tra le premesse, le nuove scosse sismiche dei giorni scorsi con tanto di verifiche (“una sollecita ed approfondita campagna di verifica delle condizioni di sicurezza delle porzioni di centro storico, eccessivamente affollate e quindi difficilmente evacuabili in caso di evento calamitoso, escluse dalle precedenti perimetrazioni della zona rossa”. Si apprende che sono in corso tali veriche “speditive e visive”.
Nelle more della conclusione dell’attività di verifica di cui sopra “pur permanendo le condizioni che hanno determinato la stesura delle precedenti ordinanze, su diverse porzioni del centro storico eccessivamente affollate, i tecnici incaricati ritengono che la percorribilità lungo diverse strade di seguito indicate, possa essere consentita al pubblico con percorsi pedonali in mezzeria delle stesse strade ed ai mezzi veicolari autorizzati, come da fonogramma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco dell’Aquila del 21 novembre 2012″.
In tale situazione, il sindaco “ordina la riapertura al transito pedonale con percorsi in mezzeria ed a quello veicolare esclusivamente ai mezzi autorizzati, sulle seguenti strade:
- Corso Federico II;
- Corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso da Piazza Duomo all’incrocio con Via San Bernardino/ Corso Umberto I;
- Via San Bernardino;
- Corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra Piazza Battaglione Alpini e Via Garibaldi con l’esclusione di Piazza Regina Margherita;
- Via Garibaldi fino all’incrocio con Piazza San Silvestro;
- Via Sallustio nel tratto compreso da Via XX settembre fino al civico 68/c della medesima Via Sallustio;
- Via Antonelli nel tratto dall’incrocio con Via Sallustio fino al civico 8 della stessa.
L’ordinanza “non riguarda i cittadini attualmente residenti nel Centro Storico a seguito del ripristino dell’agibilità sismica delle proprie abitazioni, i titolari di attività commerciali attualmente in esercizio per le sole finalità di sgombero o recupero materiali.
Non si applica inoltre ai domiciliati, ai liberi professionisti ed ai clienti degli studi professionali collocati nelle zone interdette dalle precedenti ordinanze, ai dipendenti ed i ricercatori dell’INGV per l’accesso presso la sede, nonché ai titolari di permesso per disabili, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate”.
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