I commercianti? Il sindaco non li conosce


L’Aquila – IGNORATE LE RICHIESTE DI CONFRONTO – Celso Cioni e Carlo Rossi, direttori Confcommercio e Confesercenti, sono sconosciuti privi di ruolo secondo il sindaco Cialente, che non ritiene necessario consultarli neppure su problemi di grande rilevanza per la categoria dei commercianti. Il sindaco se ne infischia e procede per conto suo, magari consultando i singoli e non le organizzazioni. Lo strano atteggiamento è stato denunciato dagli interessati, in una lettera allo stesso sindaco e al prefetto, che dice: “Le sottoscritte Associazioni che negli ultimi giorni Le hanno richiesto con due separati documenti incontri urgentissimi relativamente alle problematiche conseguenti alla chiusura del Centro Storico e dei lavori in Via Corrado IV, non avendo ricevuto alcun riscontro in merito, tornano a sollecitare congiuntamente l’esigenza di un incontro
ufficiale non più rimandabile.
Ciò si rende ancor più necessario alla luce del fatto che abbiamo appreso da nostre
aziende associate che nella giornata di ieri, l’Amministrazione, pur in presenza di
richieste avanzate dalle due più rappresentative associazioni di categoria, ha inteso
organizzare un incontro con i singoli esercenti del centro storico, non avvertendo la
necessità di invitare anche le scriventi associazioni.

Ora è evidente che tale comportamento è deplorevole sotto l’aspetto istituzionale,
visto che le scriventi Associazioni sono rappresentate nel CNEL e che le vigenti
normative prevedono che, a partire dal Governo Nazionale per giungere a quelli locali, Le
Amministrazioni preventivamente all’assunzione di provvedimenti che determinano
conseguenze ai settori di competenza (nel nostro caso al commercio), ascoltino il
parere consultivo delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative.

Chiarito questo aspetto formale che evidenzia un vero e proprio comportamento
antisindacale dell’Amministrazione Comunale di cui prendiamo atto, è opportuno entrare
nel merito della sostanza dei problemi.

L’agire scorretto sul piano sindacale e delle scelte adottate da parte
dell’Amministrazione sta di fatto determinando gravi ripercussioni sul comparto
commerciale Cittadino mettendo a repentaglio la stessa sopravvivenza di decine di
piccole imprese aquilane, peraltro già in serissime difficoltà sia per la crisi dei consumi”.

che per le conseguenze che il sisma ha causato, costringendole a ripetute
delocalizzazioni, peraltro molto onerose e senza ricevere alcun contributo o sostegno
pubblico.

A questa oggettiva condizione, si aggiunge l’aggravante temporale che ha visto
l’assunzione solitaria di provvedimenti (chiusura del centro storico e avvio lavori in Via
Corrado IV) da parte dell’Amministrazione Comunale proprio alla vigilia del periodo degli
acquisti prenatalizi.

Detto periodo , come noto, è il più importante dell’anno dal punto di vista
commerciale e le aziende per lo più in sofferenza, avevano in assenza di un qualsivoglia
preavviso che è bene ribadirlo, non c’è stato, già effettuato gli acquisti e le scorte in
previsione del periodo natalizio, ripetiamo vitale per la stessa sopravvivenza di almeno
cinquanta aziende aquilane che invece oggi sono state costrette contro la propria volontà
a chiudere i battenti, senza conoscere il proprio destino.

Questo agire dell’Amministrazione Comunale non condivisibile a tutto tondo ed
incomprensibile anche da parte degli operatori in particolare dei contro storico che a suo
tempo sono stati anche sollecitati da parte degli Amministratori a reinsediarsi nel centro
cittadino, così come quelli costretti a delocalizzarsi non certo per loro scelta in zona di Via
Corrado IV, stanno subendo un vero e proprio stress psicologico ed ingentissimi danni
economici che non sono più in grado di sostenere.

Pertanto, preannunciando che le scriventi si riservano d’intraprendere ogni azione
sul piano sindacale che andranno a decidere nei prossimi giorni con apposite assemblee
dei propri iscritti, nonché sul piano delle richieste di rimborso dei danni economici e
patrimoniali che deriveranno dal persistere di questa inaccettabile situazione.

La presente, per opportuna conoscenza , è inviata a Sua Eccellenza il Signor
Prefetto dell’Aquila, considerato che con essa si preannuncia formalmente lo stato
d’agitazione della categoria che potrebbe prevedere anche pubbliche manifestazioni di
protesta necessarie a sottolineare lo stato di disagio dell’intero comparto commerciale.

Cordiali saluti

CONFCOMMERCIO CONFESERCENTI
IL DIRETTORE PROVINCIALE IL DIRETTORE PROVINCIALE
Celso Cioni Carlo Rossi


21 Novembre 2012

Categoria : Cronaca
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