Conclusione iter piano regolatore portuale
Pescara – (di Stefano Leone) – Il Comune di Pescara ha ufficialmente concluso la fase della Valutazione Ambientale Strategica sul Piano Regolatore portuale. Gli uffici preposti hanno controdedotto le sette osservazioni complessivamente pervenute e hanno rinviato gli atti alla Regione Abruzzo che entro fine mese ha già annunciato che emanerà il decreto di approvazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica), che, a quel punto, tornerà alla Capitaneria di porto per l’adozione, per poi procedere all’approvazione definitiva del Piano da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Abruzzo.
“Si tratta di un altro fondamentale passo in avanti per dotare Pescara di una infrastruttura portuale nuova, all’avanguardia, che sia capace di offrire spazi e servizi alla flotta peschereccia, ma anche alle navi commerciali e passeggeri”.
E’ la dichiarazione del Sindaco Mascia che continua:
“Quello del Piano regolatore portuale è un progetto il cui iter deve marciare in parallelo con gli interventi e gli investimenti destinati alla manutenzione dello scalo attuale, quindi con il suo dragaggio fino a quando la nostra città non avrà il suo nuovo porto. La situazione del porto è ormai drammatica, da oltre un anno e mezzo stiamo ormai combattendo, giorno dopo giorno, accanto alla marineria e agli operatori commerciali, una battaglia contro la burocrazia che sembra frapporre ostacoli al dragaggio del nostro porto ogni qualvolta stiamo per raggiungere il traguardo. Ma non ci arrendiamo e, mentre continuiamo a sostenere la necessità di procedere con la rimozione dei fanghi depositatisi sui fondali, abbiamo continuato a lavorare, con l’assessore delegato Vincenzo Serraiocco, sulla procedura di VAS, la Valutazione Ambientale Strategica, compiendo i passi istituzionali per dare a Pescara un vero porto, che sappia porre rimedio ai danni procurati dalla diga foranea”.
Nel marzo 2011, fu convocata la prima Conferenza dei servizi con tecnici e consulenti che ha permesso di avviare simultaneamente le procedure della VIA (Valutazione Impatto Ambientale), di competenza del Ministero dell’Ambiente, e della VAS, di competenza della Regione Abruzzo. Nell’ottobre 2011 la Regione Abruzzo predispose la versione definitiva del Rapporto preliminare ambientale, propedeutico alla Valutazione Ambientale Strategica e lo scorso inverno la Regione ha concluso anche la fase delle consultazioni con tutti i soggetti portatori di interesse, fase durante la quale era possibile presentare osservazioni, alcune delle quali sono arrivate direttamente dagli armatori i quali hanno espresso perplessità sull’ampliamento del porto stesso e sulla prospettata deviazione verso nord-est dell’imboccatura.
“In realtà – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – i dati di cui disponiamo sembrerebbero fugare tali perplessità: leggendo la relazione, infatti, emerge che l’allungamento della foce, la forma sinuosa e lo sbocco verso nord sono stati progettati proprio per evitare l’insabbiamento del nuovo porto, permettendo al fiume di depositare il limo a una profondità maggiore di quella attuale senza creare una sbarra alla foce. Nel dettaglio, la forma sinuosa serve a dissipare il moto ondoso, che entra all’interno proprio per effetto delle dighe curve, e a non ostacolare il deflusso fluviale e la presenza, prevista, di tre darsene separate serve a ottimizzare le attività del porto e a migliorare le condizioni di sicurezza. Infine la separazione dalla foce, ossia dal porto canale, è stata identificata come la soluzione migliore per evitarne l’insabbiamento. Nel frattempo è scattata la seconda fase, ossia sul Bura numero 24 del 2 maggio 2012 è stato pubblicato l’avviso di deposito della Proposta di Piano Regolatore Portuale – Porto Canale di Pescara e la Proposta di Rapporto Ambientale e relativa Sintesi Non Tecnica – Vas. Tutta la documentazione è stata depositata per la libera consultazione presso il Servizio di Pianificazione Territoriale e Ambientale della Provincia di Pescara. Il deposito ha avuto la durata di 60 giorni consecutivi per consentire la presentazione delle osservazioni sino allo scorso 2 luglio: 7 in tutto le osservazioni pervenute. Osservazioni che sono state controdedotte dagli uffici, con il supporto, evidentemente, dei progettisti del Piano stesso. A questo punto abbiamo ufficialmente chiuso la procedura di VAS rimandata alla Regione che entro fine novembre emetterà il Decreto di approvazione della Vas che, a sua volta, verrà poi riportata alla Capitaneria di porto per l’adozione, che precederà l’approvazione finale dello strumento urbanistico da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Abruzzo”.
Ora si chiede sollecitudine alla Regione affinchè venga rispettata in modo rigoroso la scadenza di fine mese per non dilatare ulteriormente i tempi di una procedura che, vista la sua complessità, ha comunque chiesto mesi di lavoro.
“L’Amministrazione comunale – ha concluso Arbore Mascia – vuole dotare la città di Pescara di uno strumento urbanistico condiviso, partecipato e soprattutto necessario in cui verrà data massima priorità alla nuova darsena pescherecci”.
Non c'è ancora nessun commento.