IMU, proroga fino al 4 febbraio


Pescara – (di Stefano Leone) – Andranno presentate entro il prossimo 4 febbraio 2013 le denunce IMU, un obbligo normativo per tutti coloro che usufruiranno di una qualunque delle aliquote agevolate approvate dal Consiglio comunale, ovvero, tra gli altri, i contribuenti che beneficiano dell’agevolazione al 3 per mille in quanto hanno un mutuo ipotecario, o 7,6 per mille per locali per uso artigianale o commerciale. Per eseguire il calcolo esatto l’Amministrazione comunale ha pubblicato sul proprio sito, www.comune.pescara.it, tutte le istruzioni e i moduli utilizzabili a seconda della propria aliquota.
Attualmente la scadenza per la presentazione delle denunce dell’Imu è del 30 novembre, ma ormai è scontata la proroga della scadenza al 4 febbraio 2013 per un emendamento al Decreto sugli Enti locali già approvato dalla Camera e dal Senato e che a giorni dovrà essere convertito in Legge. Ma vediamo chi deve presentare la cosiddetta denuncia Imu, per la quale il Comune di Pescara ha previsto una modulistica sostitutiva e semplificativa: sono tenuti a presentare la denuncia tutte le categorie per le quali il Comune ha previsto un’aliquota agevolata rispetto all’aliquota ordinaria deliberata.
Ad esempio, per gli immobili destinati ad abitazione principale, devono presentare la modulistica coloro che usufruiranno dell’aliquota al 3 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale gravate da un mutuo o possedute da nuclei familiari con un reddito complessivo Isee non superiore ai 20mila euro in cui sia presente una persona portatrice di handicap con diritto di accompagnamento. L’aliquota è poi al 10,25 per mille per le seconde case e per le aree edificabili: in questo caso presenteranno la denuncia tutti i contribuenti che usufruiranno dell’aliquota agevolata del 7,6 per mille ossia le unità immobiliari concesse in locazione a canone concordato; le unità immobiliari adibite ad abitazione e concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi parenti in linea retta di primo grado, dunque genitore-figlio o figlio-genitore; le unità immobiliari strumentali censite nelle categorie C/1, C/2 e C/3 utilizzate per l’esercizio dell’attività d’impresa; e ancora si dovrà presentare denuncia per le unità immobiliari classificate nella categoria catastale A/10 utilizzate direttamente dal proprietario per l’espletamento delle proprie attività professionali, a condizione che lo stesso abbia residenza anagrafica e la dimora abituale al Comune di Pescara, e che pagano il 9,6 per mille.
Infine ancora dovranno presentare la propria modulistica le unità immobiliari destinate allo svolgimento di attività cinematografiche e teatrali per le quali si paga l’aliquota del 7,6 per mille; le unità immobiliari Ater e per le unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci che li adibiscono ad abitazione principale per le quali abbiamo previsto l’agevolazione al 5,8 per mille; e i fabbricati rurali a uso strumentale, come stalle o depositi attrezzi, per i quali si paga il 2 per mille. Infine c’è un ultimo caso per il quale sarà richiesta la denuncia, ossia quando in presenza di una coppia separata, il giudice assegna la casa a uno dei due coniugi, si presenterà denuncia se il matrimonio è stato celebrato ad esempio a Roma, ma l’immobile si trova a Pescara.


19 Novembre 2012

Categoria : Cronaca
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