Via al progetto GENIale
L’Aquila – Imparare a guardare il mondo con la forza e la curiosita’ della conoscenza. Queste le motivazioni alla base del progetto “GENIale: disegnare il futuro con la biotecnologia” presentato oggi nella sala consiliare alla presenza di Stefania Pezzopane, assessore alle Politiche Sociali, e di Rodolfo Ippoliti, professore di Biologia Molecolare, Dipartimento MeSVA, dell’Universita’.
Il progetto, promosso da Dompe’ – una delle principali aziende biofarmaceutiche in Italia che nel capoluogo abruzzese ha il suo polo produttivo e di ricerca – e patrocinato dal Comune e dall’Universita’, e’ volto a rafforzare la consapevolezza dell’importanza che le biotecnologie possono rivestire per il nostro futuro, da un punto di vista formativo, scientifico e sociale. E proprio il territorio aquilano e’ un bacino d’eccezione, riconosciuto in Italia per l’eccellenza universitaria e tecnologica in questo ambito. Non solo. L’Aquila – e’ stato osservato – e’ da sempre nel DNA di Dompe’, con una presenza ventennale, e proprio per tali motivi ha scelto di partire da qui per sviluppare questo primo, significativo progetto, come spiega Nathalie Dompe’, Responsabile della Corporate Social Responsibility del Gruppo: “Siamo particolarmente orgogliosi di promuovere il progetto GENIale a L’Aquila, che si pone l’obiettivo di coinvolgere oltre 600 ragazzi. Il nostro intento e’ quello di riuscire a spiegare in modo formativo, ma informale, una materia spesso percepita come complessa, se non distante. Ed e’ fondamentale che le nuove generazioni possano essere messe nelle condizioni di approfondire, gia’ nei primi anni del proprio percorso di studi, la conoscenza scientificae quelle tematiche che, come le biotecnologie, possono rappresentare una solida base sulla quale costruire il proprio e il nostro futuro. Siamo, infatti, fermamente consapevoli che i giovani sono il motore della conoscenza. E la conoscenza e’ il futuro dei giovani e, quindi, della societa’”. A supporto dell’iniziativa il Comune dell’Aquila, che ha visto nel progetto un segnale importante di vicinanza alla citta’ e una possibilita’ di confronto e di prospettiva per le nuove generazioni.
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