La fretta e i ritardi del Comune
L’Aquila – Scrive Vincenzo Vittorini, capogruppo di L’Aquila Che Vogliamo in comune: “Questa amministrazione comunale si concede il singolare lusso di convocazioni ordinarie con preavviso di 24 ore (quindi nulle a termine di regolamento) quando i temi sono di interesse particolare, mentre lascia che trascorrano tempi biblici quando le questioni sono urgenti o addirittura di grave pericolo per la cittadinanza.
Così i cittadini continuano a subire ritardi inaccettabili per la trattazione di questioni legate alla sicurezza pubblica, come nel caso della richiesta URGENTE di LCV relativa alla sicurezza dei puntellamenti dopo la scossa del 29/10 u.s.
Invece per questioni di interesse squisitamente politico/partitico è stata convocata una riunione dei capigruppo con preavviso di sole 24 ore, pur non sussistendo il carattere di urgenza. Inoltre in pochi giorni e su uno stesso argomento si sono convocate tre riunioni di Commissioni Consiliari, con conseguente moltiplicarsi di gettoni di presenza, senza entrare realmente nel merito della questione!
Sorge spontanea la domanda su quali siano le regole e i reali interessi di chi amministra la città . Intanto, per quanto riguarda la riunione dei Capigruppo di oggi, Vincenzo Vittorini ha ufficialmente sollevato la questione per conto di L’Aquila che Vogliamo dinanzi al Presidente del Consiglio Comunale e al Prefetto”.
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