CISL, A. Engineering si può salvare
L’Aquila – “Abruzzo Engineering è una società che può essere salvata e resa ancora produttiva”. E’ quanto emerso dall’incontro, che si è svolto all’Aquila, tra le organizzazioni sindacali, i capigruppo in consiglio regionale e il presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano. “L’esposizione attenta e precisa del presidente di Abruzzo Engineering, l’avvocato Francesco Carli”, spiega Paolo Sangermano, segretario generale Cisl della provincia dell’Aquila, “ha dimostrato come, nonostante la sentenza avversa dei tribunali europei che non riconoscono Abruzzo Engineering come società “in house” della Regione, possono essere effettuati affidamenti diretti di incarichi e prestazioni, in quanto lo consentono le vigenti leggi nazionali e regionali. L’azienda può, quindi, ancora avere un futuro”. “Questo”, dichiara Davide Frigelli, responsabile Fisascat-Cisl, “ribalta completamente la situazione di Abruzzo Engineering, che opera in regime di liquidazione, e, di conseguenza, dei 198 lavoratori”. I sindacati hanno chiesto e ottenuto un nuovo incontro con la Regione, che si terrà nei primi giorni di dicembre. “Il confronto con la Regione sarà serrato”, incalza Frigelli, “visti i tempi di azione molto ristretti: il prossimo 21 dicembre, infatti, scadranno le commesse alle quali sta lavorando Abruzzo Engineering. Entro tale data dovranno essere fornite risposte esaustive. Esprimiamo grande soddisfazione”, conclude il sindacalista della Cisl, “per il lavoro svolto dalle organizzazioni sindacali e per i risultati ottenuti, che aprono nuovi, concreti, spiragli per i lavoratori”.
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