I PRECARI: “RIGETTATI I RICORSI”


L’Aquila – MENTRE TACCIONO LE FONTI UFFICIALI – Alle 11,45 circa è pervenuta in redazione la seguente nota anonima: “In riferimento al cosiddetto concorsone, è noto che alcuni precari hanno promosso un ricorso al Tar per ottenere la sospensiva. Per chi ha avuto modo di leggere gli atti, le doglianze degli avvocati apparivano ragionevolmente accoglibili.
Tuttavia, questa mattina il Tar Lazio sembra abbia rigettato le istanze di sospensiva; ergo, il concorso procederà regolarmente.
A bocce ferme, è giusto che si sappia l’ambiguità tenuta dal Sindaco e dalla Giunta comunale di L’Aquila.
Nessuno dei media ha infatti riportato una notizia shock, pur nota ai più: il Comune di L’Aquila si è costituito in giudizio, chiedendo il rigetto della domanda dei precari.
Quindi, da un lato, Cialente e la Pezzopane vanno in tv a dire che devono essere salvaguardati i precari e, dall’altro, lo stesso Sindaco conferisce mandato ai propri legali affinché agiscano in giudizio contro i precari che hanno richiesto al Tar l’annullamento del bando.
Mi astengo dal trarre conclusioni che pure potrebbero essere facilmente tratte.
In ogni caso non vi sarà difficile trarre aliunde la conferma della veridicità del presente scritto.
E’ giunta l’ora che, per il bene della città, si alzi il velo dalla cappa di omertà e silenzio che la avvolge e la soffoca.
Logicamente, qualora fosse vostro interesse (come spero) pubblicare la notizia, per motivi di privacy vi invito a non pubblicare i nomi delle ricorrenti, ma solo la notizia”.


13 Novembre 2012

Categoria : Cronaca
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