Primarie e centrodestra, simposio politico
Caramanico Terme – Due giorni dedicati a primarie, approfondimenti e dibattiti sul futuro del centrodestra in Abruzzo. “Abruzzesi che non si arrendono mai …” è il titolo scelto per aprire il simposio politico in programma il 16 e 17 novembre, presso l’Hotel “La Réserve” (foto) . L’obiettivo dell’incontro è lanciare una nuova offerta politica alla vigilia delle primarie del centrodestra.
Sabato 17 novembre, a partire dalle ore 10, il Presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, e il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, illustreranno i risultati raggiunti in Abruzzo in tema di sanità e tagli ai costi della politica. Parteciperanno assessori e consiglieri regionali, i coordinatori regionali dei partiti di centrodestra e amministratori
locali.
«L’incontro di quest’anno, rispetto alle precedenti edizioni, avrà una nuova formula: i protagonisti
del dibattito saranno i cittadini, coloro che ogni giorno chiedono di cambiare e innovare la politic a
attraverso la partecipazione – spiega il direttore politico di AgorAbruzzo, Nazario Pagano –. Come
siamo convinti che sia indispensabile permettere, al più presto possibile, a tutti i cittadini di area
moderata, di esprimersi direttamente sulla scelta del prossimo leader del centrodestra per
ristabilire meritocrazia interna e per selezionare una classe dirigente capace e credibile».
IL PROGRAMMA
Venerdì 16 novembre:
Ore 16 – Inaugurazione “AgorAbruzzo-Caramanico2012”;
Ore 16.15 – “Presidenti, sindaci, assessori e consiglieri si confrontano sulle esperienze di buona
politica sul territorio”.
Ore 17.45 – “Primarie e preferenze: nuove sfide per i moderati”.
Introduce, Nazario Pagano; intervengono: parlamentari e consiglieri regionali.
Modera: Giuliano Torlontano, responsabile redazione politica TG5
Ore 19 – dibattito.
Sabato 17 novembre:
Ore 10: “Abruzzo, Regione virtuosa: i risultati del lavoro su sanità e costi della politica”.
Intervengono: Gianni Chiodi e Nazario Pagano
Modera: Nino Germano, giornalista del TG3 Abruzzo.
Segue dibattito.
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