Maison des arts, musica internazionale
Pescara – Strade musicali diverse, creative, accattivanti, portano alla “Maison Des Arts” in Corso Umberto 83 a Pescara. Jazz è la parola che unisce il tutto, un termine però che è un semplice punto di riferimento, perchè la nuova stagione della Fondazione Pescarabruzzo dei “sabato in concerto jazz”, è tenuta dal filo conduttore della eterogeneità, composta da una offerta musicale di spessore. L’organizzazione è a cura della Associazione Culturale Archivi Sonori, la direzione artistica è del Maestro Maurizio Rolli (foto).
Sabato 17 novembre si parte (inizio ore 18, ingresso gratuito consentito dalle 17.30 e fino ad esurimento posti) con la voce di Claudia Pantalone che, insieme al piano di Giacomo Salario ed al basso di Michelangelo Brandimarte, offrirà una rilettura del folk americano anni 60 e 70.
Dieci concerti che torneranno ad animare il sabato del capoluogo adriatico, (due le date fuori Pescara, il 24 novembre presso il cinema Anelli di Torre de Passeri ed il 2 febbraio presso il supercinema di Loreto Aprutino) appuntamenti ormai di tradizione che quest’anno, per le peculiarità degli artisti, diventano di caratura internazionale.
Saranno presenti, tra gli altri, il venezuelano Otmaro Ruiz, uno dei più importanti pianisti jazz della scena mondiale, il sassofonista canadese Robert Bonisolo, il bassista newyorchese Marc Abrams, a questi si aggiungono figure di primo piano del jazz nazionale che, però, per collaborazioni e discografia, guardano ben oltre i confini italiani.
Basti pensare ad Alessio Menconi, per anni chitarrista di Paolo Conte, Danilo Di Paolonicola vincitore di sei campionati del mondo di fisarmonica, Stefano Cantini che con il suo sax ha suonato con Michel Petrucciani e Chet Baker, solo per citarne alcuni. C’è anche un altro fisarmonicisa “giramondo”, si tratta di Simone Zanchini, ormai impegnato dal 1999 in tuornée all’estero con i Solisti dell’Orchestra del Teatro della Scala di Milano.
La chiusura della rassegna è prevista per il 27 aprile con il Pescara Jazz Ensemble, la formazione è composta da Maurizio Rolli al basso, Claudio Filippini al piano, Giancarlo Alfani alla chitarra, Max Ionata al sax e Nicola Angelucci alla batteria. Una band che ormai è marchio di esportazione della musica “made in Italy”. Il loro ultimo tour in Aprile negli stati Uniti, insieme al chitarrista Mike Stern, ha ottenuto un grande consenso di pubblico e critica ed ha fatto tappa anche nello storico club di Chicago, il più antico degli stati Uniti, il “Jazz Showcase”.
Il cartellone costituisce una vera e propria “tavolozza sonora” che contiene generi e sonorità diverse, ma di assoluta ed immediata fruizione.
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