“Eh, i cani in chiesa no!”
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “Non ero mai entrato nella Chiesetta del Crocifisso, nel parco del Castello a L’Aquila ed oggi, dopo vari passaggi durante i quali ho sempre avuto la gioia di vederla sistemata, recintata e pulita ho ceduto alla tentazione di dare una sbirciatina dentro, approfittando del fatto che il cancello che da sul cortile e la porta della Chiesetta erano aperti.
Niente da fare perche’, nel socchiudere la porta d’ingresso chiedendo alla “gentile” signora che si trovava all’interno con altre persone fra le quali presumo anche un sacerdote, se potevo entrare, la medesima mi ha risposto: ‘Eh, i cani in chiesa no!’.
Non ce l’aveva con me ma col mio cane che tra l’altro è l’unico, essendo appunto un cane, ad essere riuscito ad infilare il muso oltre la porta e dare uno sguardo.
Non voglio scomodare S. Francesco che con gli animali ci parlava o S. Antonio Abate che addirittura ne e’ il protettore. Non voglio neanche scomodare ” gli studiosi” del Vangelo o della Bibbia, pero’ visto che in Chiesa puo’ entrare chiunque, persino alcuni politici che nessuno vorrebbe neppure a 1 km da casa, perche’ invece i cani che vengono giustamente definite creature di Dio non possono?”.
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