Balneatori, presidi davanti ai palazzi
Pescara – Continua lo stato di agitazione degli imprenditori del settore per difendere gli stabilimenti balneari dall’evidenza pubblica del 2016 e per una reale tutela di 30.000 imprese italiane. A questo scopo stato stilato un calendario che, a partire dalla prossima settimana, prevede una serie di presidi davanti alle sedi dell’Ente Regione. L’iniziativa, è stata progettata dai Sindacati di categoria SIB – Confcommercio, FIBA – Confesercenti, CNA – Balneatori e Assobalneatori Italia – Confindustria; l’Ente Regione è stato individuato come l’interlocutore fondamentale per la difesa delle imprese balneari le quali, negli anni, hanno contribuito in maniera determinante a rendere famose in tutto il mondo le località costiere italiane.
L’intendimento è di ribadire con forza al Governo la necessità di evitare l’evidenza pubblica prevista dal 2016 e di trovare una soluzione condivisa che tuteli realmente il “fiore all’occhiello” della italianità dell’offerta turistica costituita da 30.000 imprese e 300.000 lavoratori. Il primo appuntamento è fissato per martedì 20 novembre alle ore 11.00 a Bologna, in viale Aldo Moro, davanti alla regione Emilia Romagna. Saranno presenti migliaia di imprenditori balneari con indosso la maglietta “Salvataggio”, provenienti da tutta Italia, seguiti da pattini, lettini, bandiere, fischietti che certamente non passeranno inosservati. All’iniziativa plaude il Presidente regionale Abruzzo del SIB (Sindacato Italiano Balneatori) il quale, ricorda che:
“Già nella manifestazione dei balneatori che si tenne a Pescara il 29 ottobre scorso, tenni ad annunciare, la decisione a livello nazionale, di manifestare a Bologna città, peraltro, di residenza del Ministro Gnudi. Confermo che, seguendo l’iniziativa intrapresa a livello nazionale, creeremo una colonna mobile che percorrerà tutto il fronte adriatico fino a Bologna. Mi preme sottolineare in questa sede che, già martedi prossimo, 13 novembre, convocherò l’assemblea regionale dei balneatori abruzzesi in Confcommercio a Pescara”.
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