“No a tagli posti letto Lanciano-Vasto”


Lanciano – (Foto: ospedale Vasto) – “No all’ipotesi Balduzzi di nuovi tagli di posti letto negli ospedali di Lanciano e Vasto. Come Consiglieri regionali espressione di quel territorio, siamo pronti a fare di tutto perché il Renzetti e il San Pio non vengano ulteriormente ridimensionati”. Lo afferma il Consigliere regionale Emilio Nasuti, che coinvolgerà anche i colleghi di maggioranza Peppino Tagliente, Antonio Prospero e Nicola Argirò, oltre all’Assessore Luigi De Fanis, in questa battaglia. “Il Ministro Balduzzi – spiega Nasuti – e il sub commissario per l’Abruzzo Zuccatelli hanno previsto ulteriori riduzioni di posti letto, di dipartimenti e unità complesse. E, come sempre, ancora una volta sentiamo parlare di ridimensionamenti sui presidi di Lanciano e Vasto. Adesso è davvero ora di finirla. Già nella riunione di maggioranza di lunedì faremo sentire la nostra voce. Non c’è nessuna possibilità di toccare minimamente i posti letto, i dipartimenti e le unità complesse del sud della provincia di Chieti e non escludiamo nessuna azione per la salvaguardia di questo nostro territorio. Facciamo appello al Presidente Chiodi affinché si faccia carico delle istanze di un’area della regione che, prima della fusione con la Asl di Chieti, aveva già centrato tutti i parametri sul numero dei posti letto e dei reparti, anticipando di anni la spending review e anche il piano di rientro dal debito sanitario”. Nasuti chiede a Chiodi, nella sua qualità di commissario alla sanità, di verificare con Zuccatelli soluzioni alternative. “Sentiamo continuamente parlare – continua il Consigliere – di riorganizzazione dei servizi sui territori, ma a oggi si tratta solo di buone intenzioni, senza nessuna applicazione pratica nella realtà. Per quale ragione non si può rivedere la distribuzione dei reparti negli ospedali di Chieti e Pescara? E’ vero che in quell’area gravitano 400mila abitanti, ma tra Lanciano e Vasto ce ne sono 250mila, per cui forse qualche riflessione si impone. Non è più possibile che in 10 chilometri ci siano reparti doppi, tripli e persino quadrupli, tra sanità pubblica e privata, mentre nella parte meridionale dell’Abruzzo diventa un problema anche fare una tac. Per Chiodi questa rappresenta una grande occasione per far comprendere ai cittadini che è davvero il Presidente di tutti gli abruzzesi”.


10 Novembre 2012

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati