Concorsone… (4): no proroga precari
L’Aquila – Con il rigore di cui si vanta, il Governo dichiara: “Nessuna proroga per i precari della ricostruzione, anche se dovessero esserci ritardi nel concorsone”. Parola di Alfonso Celotto, capo gabinetto del Ministro Barca. La presa di posizione è giustificata dal fatto che il regime di emergenza è finito il 31 agosto, e che quindi si è nella gestione ordinaria della ricostruzione, ammesso che ve ne sia una, cosa di cui L’Aquila non si è ancora accorta… Nel regime ordinario, si procede, dice il Governo, con un pubblico concorso e non in altri modi. Meglio, pare suggerire la precisazione, diffusa oggi dalle agenzie, che ritardi non ve ne siano, quindi. Nell’interesse di tutti.
Ora sta ai politici locali e alle istituzioni replicare, ma con i fatti e non con le parole. Se ritardi vi saranno nell’espletamento del concorso, i precari saranno fuori il 31 dicembre prossimo. Dunque, non vi sarà personale per procedere alla ricostruzione. E centinaia di persone sul lastrico, naturalmente. Come crede l’intelligenza locale uscire da questo pasticcio?
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