Il litorale sud si rifà il trucco
Pescara – (di Stefano Leone, foto Massimo Leone) – Sei mesi di lavori, con un investimento pari a 811mila euro, per disegnare il nuovo volto della riviera di Porta Nuova: sono partiti oggi i lavori di riqualificazione del secondo lotto del litorale sud, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Pepe sino all’area antistante il teatro D’Annunzio, dove verrà costruito il Parco lineare della costa, accorpando i due assi stradali, ossia eliminando la carreggiata lato mare, dove troveranno posto spazi verdi, panchine, percorsi ciclopedonali, punti di sosta e delle pagode bianche all’ingresso dei primi quattro stabilimenti balneari che saranno interessati dalle opere.
“Si tratta di uno degli interventi più importanti voluti dalla nostra amministrazione –ha dichiarato il vice sindaco e Assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli – che ci consentirà di rilanciare l’immagine della riviera di Porta Nuova dal punto di vista economico e turistico”.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Fiorilli – è quello di accelerare il processo di riqualificazione urbana della riviera sud, che per ora ha interessato solo 500 metri di litorale, compreso tra via Vespucci e via Pepe, fermandosi all’altezza della rotatoria. La scorsa primavera è partito il progetto di rifacimento della rotatoria all’altezza tra via Pepe e il lungomare Cristoforo Colombo, dove sta sorgendo la “Fontana Meridiana”, una vera opera d’arte che purtroppo ha incontrato vari ostacoli sul proprio cammino a causa di alcune problematiche sui sottoservizi, a partire dalle condotte fognarie che ci hanno imposto la realizzazione di alcuni bypass al fine di scongiurare i problemi di allagamento del lungomare a ogni acquazzone. E la Meridiana è ormai in via di conclusione. Nel frattempo oggi parte la seconda fase del progetto, che nei giorni scorsi abbiamo illustrato anche agli stessi balneatori”.
Apartire da ieri mattina è completamente chiuso e recintato l’intero lotto di litorale che da via Pepe arriva sino al teatro D’Annunzio. Il progetto prevede ora il riaccorpamento delle varie sezioni eterogenee esistenti sul tracciato stradale, unificando le aree pedonali situate sul versante est, ossia sul lato mare, che diventerà completamente pedonale, e destinando il versante ovest, ossia la carreggiata sul lato monte della riviera, alla circolazione veicolare, in modo da ridefinire la passeggiata litoranea. L’amministrazione in sostanza punta al rilancio della riviera sud attraverso la realizzazione di un parco lineare che, utilizzando l’attuale corsia lato mare, connetta il sistema d’attrezzature turistico-balneari dell’arenile con la pineta D’Avalos, contribuendo a valorizzare la riviera sud stessa costruendo un modello di offerta dei servizi alternativo a quello del lungomare nord. Garantiti i parcheggi auto, che ovviamente saranno realizzati lungo la corsia lato monte, a spina di pesce, per incrementare gli spazi destinati alla sosta ovviamente a disposizione soprattutto delle attività turistico-ricettive-alberghiere o balneari della zona che inevitabilmente soffrono da sempre l’assenza di servizi adeguati per attirare la clientela.
“Lungo lo stesso asse stradale – ha proseguito l’assessore Fiorilli – daremo l’adeguato spazio alla mobilità sostenibile, con lo studio di un idoneo tracciato di pista ciclabile che si dovrà integrare nel disegno e nelle funzioni con le altre aree già esistenti a uso collettivo. La pavimentazione stradale e ciclabile verrà ricostruita con l’utilizzo di materiali di pregio, ossia pietra in lastre, travertino e betonella; infine abbiamo previsto la realizzazione della nuova rete della pubblica illuminazione con l’adeguamento dei sottoservizi, ossia la rete delle acque bianche e nere, la sistemazione di elementi di arredo urbano e il rifacimento della segnaletica stradale”.
Per ora il cantiere interesserà il tratto di riviera compreso tra viale Pepe e il teatro D’Annunzio, ossia gli stabilimenti balneari Cavallino Azzurro, La Perla Rosa, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato, dinanzi ai quali sorgeranno le prime ‘pagode’ bianche a delimitare i percorsi di ingresso alle singole concessioni con le sedute dinanzi. I lavori, per un importo di 811mila euro, dovranno concludersi entro 200 giorni, ovvero per fine maggio, per garantire la ripresa della stagione balneare. E contestualmente dovrà partire, già ad anno nuovo, anche il terzo lotto delle opere, che arriveranno sino a via Figlia di Iorio.
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