Università, porte aperte per 13
L’Aquila – Il 22 ottobre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca aveva classificato l’Università dell’Aquila tra gli Atenei virtuosi, assegnandole una quota di punti organico pari a 6.27.
Gli organi accademici hanno ora approvato la presa di servizio di dieci nuovi ricercatori, due professori di II fascia e di un’unita di personale tecnico-amministrativo che avevano vinto procedure valutative bandite dall’Università dell’Aquila.
Si tratta, in particolare, di procedure che erano state bandite dalle ex Facoltà di Ingegneria (5 ricercatori), di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (1 professore di II fascia e 1 ricercatore), di Lettere e Filosofia (1 professore di II fascia), di Biotecnologie (1 ricercatore), di Medicina e Chirurgia (1 ricercatore), di Scienze della Formazione (1 ricercatore), di Scienze Motorie (1 ricercatore) e di un’unità di personale tecnico-amministrativo di categoria D nell’area Sicurezza e Igiene del Lavoro.
Le nuove tredici prese di servizio si aggiungono a quelle già avvenute nel corso del 2012, relative a 4 ricercatori totalmente finanziati dal MIUR, 1 Ricercatore cofinanziato dal MIUR e 3 unità di personale tecnico-amministrativo.
“Gli organi accademici – esprime la propria soddisfazione il rettore dell’Università dell’Aquila prof. Ferdinando di Oro – hanno accolto favorevolmente la mia proposta e così possono prendere servizio tanti giovani ricercatori, due nostri colleghi, già ricercatori, possono vedere realizzate le loro legittime attese riguardo la progressione di carriera e un nuovo funzionario tecnico-ammnistrativo andrà a rafforzare un settore particolarmente delicato, come quello della Sicurezza e dell’Igiene del Lavoro”.
“Come avevamo promesso – continua il rettore di Orio – abbiamo prontamente dato seguito a quanto il Ministero ci aveva finalmente riconosciuto: la possibilità di nuove assunzioni. Continua così la politica di sviluppo dell’Università dell’Aquila che potrà contare anche su tante nuove energie per lo svolgimento delle attività di ricerca e di didattica”.
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