Fonte dell’Augello, luogo da salvare


Chieti – UNA POESIA DI MARIO D’ALESSANDRO – Scrive Luciano Pellegrini: “Il 2 luglio di quest’anno ho pubblicato un articolo sulla fonte dell’augello a Brecciarola. Successivamente ho cercato di trovare la disponibilità da parte delle associazioni ambientaliste, che è stata accettata , per portare avanti la risoluzione dei problemi relativi alla fonte.
A distanza di quattro mesi, domenica 4 novembre, il Comitato “Pro Fonte degli Uccelli “, formato da esponenti della Consulta delle Associazioni del Settore Cultura, Beni Culturali e Ambiente e da abitanti della popolosa Frazione di Brecciarola, hanno dato vita ad una manifestazione per la riscoperta delle antiche Fonti d’acqua di Chieti.

Alle ore 15 ci siamo dati appuntamento sul cortile della fontana. L’Organizzazione “ fai da te” è stata impeccabile, con gruppo elettrogeno, gazebo, fornacella, castagne, vino novello, pane e olio.
Per rendere più “agreste” la manifestazione, l’associazione Camminando Insieme, con i loro abiti tradizionali, ha animato il pomeriggio con il suono del dubotte, tamburello, canti, balli e con una quadriglia finale coinvolgendo il numeroso pubblico.

I relatori, Nicoletta Di Francesco del WWF di Chieti- Ezio Burri docente presso l’Università dell’Aquila e Presidente della Federazione Speleogica Abruzzese – Cinzia Di Vincenzo presidente della consulta delle associazioni, hanno illustrato con cenni storici la storia della fontana, le iniziative intraprese e future, per la sistemazione della fontana,ed è stata recitata anche una poesia di Mario D’Alessandro. Cerco di dare ulteriori informazioni sulla fontana.

Molte persone, pare…, che siano a conoscenza di fatti che però non mettono per iscritto… forse per paura di cosa?
Per esempio… la cabina di sottopressione del gas era istalla nel cortile. Un certo giorno, mese ed anno, con un sindaco ed assessore di cui non fanno il nome, la cabina è stata spostata all’interno della fontana.
Scelta schizofrenica, ma ci saranno state le autorizzazioni! Ora si è deciso che la cabina verrà spostata fuori, meno male…l’arte dei pazzi…!

Altra decisione è quella di pulire la fontana e manutentarla, esiste però qualche difficoltà per i soldi!
Inoltre è stato chiesto di recintare il cortile con paletti, per evitare l’accesso alle vetture. Resta il problema principale, che una fontana senza acqua non è una fontana .
L’acqua, bene pubblico, nel rispetto della legge italiana,non può essere intercettata, interotta, captata.

Ancora voci, raccontano che, ogni tanto si crea a fianco della fontana, un rigagnolo di acqua, come se ad un certo punto, l’acqua a monte della fontana,che ha riempito qualche cosa…, trabocca… e quindi scorre verso il basso.
Perché queste persone ben informate non chiariscono questa situazione con un esposto?
Diverse persone di una certa età, hanno raccontato la loro fanciullezza, quando si recavano alla fonte, anche di notte e facevano la fila per fare il bucato. L’acqua non c’era in casa…

Il primo lavatoio serviva per insaponare, il secondo per sciacquare, il terzo per abbeverare gli animali ed i carrettieri che passavano. Serviva anche per cucinare, per bere, era acqua fresca e ottima di sapore. Poi…all’improvviso…l’acqua è sparita!
Se questa acqua è utilizzata per esempio per altri scopi, Io propongo una soluzione semplice per risolvere il problema.
Prima cosa, bisogna ripristinare il corso naturale all’acqua della sorgente che uscirà nuovamente dalla fontana.

Successivamente, l’acqua che esce dall’ultima vasca per scaricarsi nella fogna, può essere aspirata con una pompa, che non deve disturbare l’ambiente con il rumore e l’ingombro e può essere mandata a monte ed utilizzata per gli scopi… che qualcuno conosce. La speranza è che il Comitato Valpescara non faccia spegnere questo entusiasmo ottenuto nella dimostrazione e sia a tempestare l’amministrazione comunale per il rispetto degli impegni presi.

UN MONUMENTO DA SALVAGUARDARE E SALVARE
Quando i cittadini si vogliono fare protagonisti della vita della comunità di cui fanno parte hanno una sola maniera efficace di poterlo fare: unirsi, partecipare ad iniziative collettive. In esse ognuno, in una società democratica che rispetti le regole e voglia che gli altri le rispettino, può dare un proprio contributo di idee, una propria prestazione volontaria, per raggiungere un comune obiettivo.
Così si è fatto e si ancora cercando di fare per raggiungere l’obiettivo di salvaguardare e salvare la Fonte degli Uccelli, uno dei pochi monumenti di importanza storica, insieme al Casone della Famiglia Valignani.
E’ stato costituito un Comitato pro Fonte degli Uccelli da esponenti della Consulta delle Associazioni del Settore Cultura, Beni Culturali e Ambiente e da abitanti didella popolosa Frazione di Brecciarola dare vita ad un altro degli Appuntamenti della Consulta di Chieti: Storia, Storie e Personaggi: Alla riscoperta delle antiche Fonti d’acqua di Chieti.
Oggi, domenica 4 novembre viviamo insieme questo momento di aggregazione per dire la nostra su cosa vogliamo a chi ci amministra in nome della cosiddetta sussidiarietà orizzontale dell’articolo 117 della Costituzione che consente ai cittadini di indicare agli amministratori gli interventi che più importanti per la collettività.
E’ un primo passo che facciamo, insieme ne faremo tanti altri per andare lontano.
Qualcuno ha voluto mettere in versi questa nostra iniziativa e io vi leggo questa composizione che ci può aiutare nella nostra iniziativa. Grazie a voi tutti per la partecipazione,

LA FONTE DEGLI UCCELLI A BRECCIAROLA
Lungo la Tiburtina a Brecciarola,
una storica strada consolare ,
che un gran passato ci fa ricordare,
c’è una fontana abbandonata e sola.

Fonte degli Uccelli viene chiamata,
perché vi ci andavano a abbeverare,
mentre le donne stavano a lavare,
quando non era l’acqua in casa arrivata.

Una fonte da sempre qui esistita,
dal Camerlengo Paini restaurata,
poi per incuria quasi dimenticata
e oggi da far tornare a nuova vita.

Di questa fonte dalla lunga storia
che nell’epigrafe è documentata,
persino in cabina gas trasformata,
son le donne che narran la memoria.

Parlan di tempi tristi di miseria,
allor che Brecciarola era Succeto,
ma il tempo insieme trascorreva lieto,
e non c’era come ora cattiveria.

Ora quel tempo si vuol far tornare,
ridando alla fontana il suo decoro,
che con l’acqua è come un vero tesoro,
dove la gente si può ritrovare.

Salviamola dal presente sfacelo,
per ridonarla agli uccelli del cielo.

(Mario D’Alessandro) – Brecciarola di Chieti)


08 Novembre 2012

Categoria : Cultura
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