Concorsone, Giuliante picchia duro: centinaia di risposte ai quiz erano note
L’Aquila – Niente trasparenza, niente chiarezza: se il concorsone si deve svolgere, si rifaccia tutto da capo e si rispettino le regole. Ciò che è accaduto fino ad oggi dovrebbe portare, prima di tutto, alle dimissioni del presidente del Formez (l’ente che gestisce le procedure e la preparazione del concorso con 36.000 domande), la vera “talpa”, ovvero Carlo Flamment. E’ la bordata, annunciata ieri e sparata oggi, di Gianfranco Giuliante, di fronte ad una folla di cronisti, fotografi e teleoperatori. (segue)
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