Sonda Juno, c’è un pezzo dell’Aquila
L’Aquila – (Immagine: una sonda Juno orbita attorno a Giove, disegno) – L’impegno eccezionale nonostante le difficolta’ (dovute al sisma del 2009) e la tenacia nel portare a termine un lavoro con una puntualita’ perfetta, hanno contraddistinto la citta’ dell’Aquila e i tecnici che hanno realizzato KaT, uno dei due strumenti italiani a bordo della sonda Juno. Per questo la Nasa ha scelto l’Italia come sede della riunione periodica del Science Working Group di Juno, che prosegue regolarmente il suo viaggio verso Giove, e ha consegnato targhe di riconoscimento ai tecnici aquilani di Thales Alenia Space, all’Agenzia Spaziale Italiana e ai responsabili dei team scientifici degli strumenti Jiram e KaT. Ne dà notizia l’agenzia AGI.
Nonostante le difficolta’, la Nasa ha voluto organizzare l’incontro nel nostro Paese: proprio in Italia sono stati costruiti i due strumenti di Juno, Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper) e KaT (Ka-Band Translator). In particolare, KaT e’ stato realizzato da Thales Alenia Space negli stabilimenti dell’Aquila. La scelta del Science Working Group e’ un importante riconoscimento dell’eccellenza tecnologica dell’Italia e delle grandi potenzialita’ industriali e progettuali, efficacemente coniugate con eccellenti competenze universitarie e con un’elevata ricerca nel nostro Paese. Ma non solo. La Nasa – dice una nota – ha voluto anche ringraziare la tenacia e il lavoro svolto dai tecnici di Thales Alenia Space che con la supervisione dell’Agenzia Spaziale Italiana hanno portato a termine il lavoro nonostante il terremoto: lo strumento KaT e’ stato consegnato alla Nasa nei tempi previsti, senza ritardi, nell’agosto 2009, sebbene gli stabilimenti aquilani fossero stati gravemente danneggiati dal terremoto dell’aprile dello stesso anno.
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