Concorsone, partita l’inchiesta
L’Aquila – IL COMUNE. GARANZIE OPPURE PROROGA PRECARI – Mentre salta qualche testa e qualche altra potrebbe seguire la stessa sorte, la Procura dell’Aquila pensa al sodo ed ha avviato l’inchiesta richiesta da alcune denunce sul concorsone, una delle quali presentata dal sindaco Massimo Cialente. Le indagini sono partite con sopralluoghi, controlli e verifiche su corrispondenza e.mail in rete. Perquiisiti uffici e sentite alcune persone. Tutto deriva da una fuga di notizie, pubblicate su um giornale on line, non solo sui quiz ma anhche su una risposta, il che non esclude che in giro ce ne siano altre.
Trucchi per favorire i soliti raccomandatissimi o solo marchiani errori commessi da chi è sensibile alle sollecitazioni della stampa in circa di notizie esclusive? Sono imminenti anche le decisioni del TAR sui ricorsi presentati da alcune decine di persone, e curati da noti avvocati aquilani. Benchè Roma e autorevoli espopnenti del Governo tentino di gettare acqua sul fuoco, le sorti del concorsone sembrano appese ad un filo.
IL COMUNE CHIEDE GARANZIE – La giunta comunale ha discusso, stamani, in merito all’imminente concorso per il personale da impiegare nella ricostruzione. In riferimento alle vicende degli ultimi giorni, che hanno visto il Formez al centro di una polemica dopo la pubblicazione di un test tipo della preselezione, l’Amministrazione comunale ribadisce “che e’ proprio prioritario interesse che le procedure concorsuali forniscano a tutti i candidati uguali garanzie di trasparenza, legalita’ e imparzialità ”. A parale sono il sindaco Masssimo Cialente e l’assessore alle Risorse umane Betty Leone (nelle foto). “Per questa ragione – aggiungono – la giunta comunale tutta chiede al Governo adeguate garanzie circa il corretto svolgimento delle prove selettive, in tutte le loro fasi. L’individuazione del responsabile della fuga di notizie nell’ex vice commissario Roberto Petulla’ apre, inoltre, la strada ad una necessaria riflessione circa l’opportunita’ che persone coinvolte nella dismessa struttura commissariale abbiano un ruolo di rilevo in sede ministeriale anche nella fase attuale. Siamo infatti convinti, come esecutivo, che il cambio di governance e il conseguente passaggio di competenze agli enti locali vada gestito in maniera innovativa e, per questa ragione, si debba avvalere di persone che non abbiano ricoperto ruoli dirigenziali nella fase commissariale. A chi chiede che il Comune dell’Aquila revochi al Formez l’incarico relativo alla gestione del concorso ricordiamo, inoltre – dicono sindaco e assessore – che l’affidamento e’ stato conferito al Ripam, ente che si occupa di Riqualificazione della Pubblica amministrazione come, del resto, e’ obbligatorio in virtu’ di una legge dello Stato votata dal Parlamento. Naturalmente, qualora le procedure dovessero subire dei ritardi indipendenti dalla nostra volonta’, ci aspettiamo, nelle more del concorso, che il Governo proroghi i contratti in scadenza per il personale, onde evitare che si blocchi il processo di ricostruzione.
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