Ecco come li ha ridotti il mare
Pescara – “La situazione della riviera di Porta Nuova all’indomani delle prime mareggiate d’autunno è grave e ha bisogno di un intervento immediato: già lunedì contatteremo la Regione Abruzzo per verificare la possibilità di attuare un’opera di somma urgenza per proteggere gli stabilimenti balneari più a rischio. Martedì gli stessi operatori balneari andranno a L’Aquila per accertare lo stato di avanzamento del progetto di realizzazione del pennello previsto al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, l’unico che potrebbe impedire il ripetersi di episodi come quello di due giorni fa”.
E’ quanto hanno ribadito gli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco e al Demanio Berardino Fiorilli che stamane, come preannunciato, hanno eseguito un sopralluogo lungo la riviera sud, con i tecnici Fabrizio Trisi e Gaetano Silverii, presso lo stabilimento balneare Il Pirata, per verificare i danni arrecati dalla mareggiata, alla presenza dei titolari di diverse concessioni della zona e del Presidente del Sib-Confcommercio Riccardo Padovano.
Purtroppo i danni arrecati dalla mareggiata sono stati consistenti e, in alcuni casi, drammatici. Molti stabilimenti balneari si sono ritrovati con l’acqua fin sotto le fondamenta. Il problema è che la forza e la violenza delle onde si sono spinte sino a lambire gli stabilimenti e purtroppo, questa volta, a farne le spese è stato soprattutto ‘Il Pirata’, in viale Primovere, l’unico forse ancora oggi sprovvisto di fondamenta. Per ora la mareggiata ha provocato il crollo della balaustra fronte mare, delle scalette di accesso dalla struttura alla spiaggia e delle pedane sistemate sulla battigia per il passaggio degli utenti. Ma poteva andare anche peggio: oggi è completamente scoperta la base su cui poggia lo stabilimento che potrebbe non avere la forza di resistere a un’altra eventuale mareggiata. I due Assessori hanno concordato con gli stessi balneatori, la priorità di accelerare i lavori di protezione della costa; la giunta regionale è in procinto di approvare il progetto definitivo inerente la costruzione dell’ultimo pennello perpendicolare alla costa che verrà installato al confine tra Pescara sud e Francavilla al Mare, un intervento sul quale si sono persi 5 preziosi anni a causa dell’opposizione del Comune di Francavilla al Mare, opposizione sbloccata la scorsa primavera dalla nuova amministrazione. Quell’opera prevede anche la ricarica del pennello di scogli già esistente in corrispondenza dello stabilimento balneare Il Corallo, e sarà finanziata con fondi Por-Fesr.
“Tuttavia sappiamo che tra autorizzazioni e gara – sono ancora i due amministratori a confermare – le opere non potranno cominciare prima del nuovo anno, mentre noi abbiamo bisogno di un intervento tempestivo di tutela del litorale sud al fine di affrontare con tranquillità i prossimi due o tre mesi. Lunedì contatteremo la Regione per verificare la possibilità di svincolare subito parte dei fondi, circa 60-70mila euro che ci consentano di fare una procedura negoziata urgente per sistemare una barriera di scogli dinanzi a Il Pirata, in posizione radente allo stabilimento, in modo da contrastare l’arrivo delle eventuali onde. Peraltro la stessa mareggiata ha fatto riemergere dalla sabbia dei vecchi scogli, forse sistemati in occasione delle violente mareggiate del 2004 o 2005, e che oggi ci sono d’aiuto. In caso di risposta negativa da parte della Regione sarà l’amministrazione comunale a dover trovare le risorse necessarie, ma avremo comunque bisogno di autorizzazioni d’urgenza e veloci. Per tale ragione il Presidente Padovano guiderà martedì una delegazione di balneatori a L’Aquila per dare forza alla nostra azione, portando anche le foto quale prova di quanto accaduto a Pescara sud in seguito alla prima mareggiata d’autunno. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione ora dopo ora”.
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