Provincia, rimborsi spese studio


Pescara – Sono 93 (53 donne e 40 uomini) gli universitari risultati destinatari dei “Voucher Alta Formazione”, ossia quegli studenti “capaci e meritevoli, appartenenti a famiglie con fasce basse di reddito” cui il Fondo Sociale Europeo rivolge una misura specifica finalizzata a combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro facendo altresì emergere il valore del merito e dell’alta formazione. Giovani che riceveranno dalla Provincia un contributo che va dai 450,00 (specializzazione nella città di residenza) ai 10.900,00 euro, come nel caso di un periodo di studio trascorso all’estero. L’assessorato al Lavoro della Provincia ha provveduto ad utilizzare le risorse finanziarie previste nell’avviso pubblico, 165.000,00 euro, nonché economie derivanti da altri interventi a valere sul Fondo Sociale Europeo, per ulteriori 82.000,00. Sono state così finanziate tutte le richieste provenienti da studenti appartenenti a famiglie con il reddito più basso (ISEE fino a 15mila euro) e buona parte dei voucher di studenti appartenenti a famiglie con redditi più alti (ISEE tra 15 e 25 mila euro). Il numero però che potrebbe crescere fino a 106, ovvero potrebbe esaudire tutte le domande ammissibili presentate, se intervenissero, nei prossimi giorni, ulteriori economie.
I Voucher verranno corrisposti in unica soluzione entro il mese di novembre, appena terminate tutte le operazioni di formalizzazione per le quali gli studenti sono convocati in questi giorni negli uffici di via Passolanciano, dove i funzionari della Provincia provvedono a controllare la documentazione originale e a verificare il possesso di tutti i requisiti autocertificati.
“In un periodo così problematico dal punto di vista lavorativo – dichiara l’assessore al Lavoro, Antonio Martorella – l’alta formazione è una delle armi più adatte per combattere la crisi. Il mio settore ha sempre riservato molta attenzione a questa misura, non solo perché offre una significativa boccata d’ossigeno alle famiglie, ma anche perché dà sostanza al principio della meritocrazia, di cui oggi si parla tanto. Il risultato ottimale si raggiungerebbe se, dopo aver ricevuto il contributo, i ragazzi che si stanno formando all’estero tornassero nella loro regione ad applicare le proprie conoscenze e contribuire alla crescita del Paese”.
I benefici consistono nel rimborso delle spese sostenute per l’iscrizione a corsi di laurea specialistica in Atenei italiani e a master universitari di secondo livello in Atenei italiani o stranieri e nella corresponsione di un assegno annuale forfettario a titolo di rimborso spese, che va dai 450 euro in caso di frequenza presso Atenei o scuole di alta formazione situati nella stessa città di residenza; ai 1300,00 euro per Università distanti non più di 100 km dalla città di residenza; ai 4.000,00 euro per master presso Atenei situati in Italia e 8.000,00 euro per master seguiti in Università straniere.
Graduatorie e info su: www.pescaralavoro.it e pagina FB.


02 Novembre 2012

Categoria : Cronaca
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