Premiato libro di mons. D’Ercole
L’Aquila – In questo momento di scandali e dure prove per la Chiesa, è proprio da uno degli esponenti più noti della stessa Chiesa italiana, Mons. Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliario dell’Arcidiocesi dell’ Aquila e volto di Raidue, che arriva “Nulla andrà perduto”, un libro che è Un grido di speranza per l’Italia, come recita il sottotitolo (Piemme Incontri). La prefazione ne spiega, fin dalla prima pagina, le finalità: “È questo il mio grido e insieme la mia speranza perché le nuove generazioni dell’Aquila e dell’Italia siano davvero «issate sulle spalle di giganti» e possano prendere in consegna questo mondo per esserne custodi più sensibili. Con questa certezza: nulla di tutto ciò che ci capita, andrà perduto!”.
Un messaggio di fiducia che si indirizza volutamente ai più giovani, i più fragili e i più spaesati in questo momento di crisi e di caduta di valori. Ed è proprio che questo motivo che l’Accademia Bonifaciana di Anagni, presieduta dal Cav. Sante De Angelis, ha voluto conferire a don Giovanni D’Ercole, la X edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII, che gli verrà consegnato oggi 3 novembre presso il Palazzo Papale di Anagni.
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